Mondiali Brasile 2014 Mondiali Brasile 2014: Violenza, arresti e feriti a Buenos Aires

Mondiali Brasile 2014: Violenza, arresti e feriti a Buenos Aires

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Germania-Argentina

Arresti e feriti a Buenos Aires dopo la partita Germania-Argentina

Mondiali Brasile 2014: Violenza, arresti e feriti a Buenos Aires. Centoventi arresti e 70 feriti. E’ questo il bilancio dei violenti disordini avvenuti a Buenos Aires nelle ore successive la sconfitta dell’albiceleste contro la Germania nella finale mondiale.

Mondiali Brasile 2014: Violenza, arresti e feriti a Buenos Aires. Sessanta persone sono state arrestate e venti agenti sono rimasti feriti nel corso dei disordini verificatisi a Buenos Aires la notte scorsa al termine di Germania-Argentina. Subito dopo la partita, infatti, migliaia di tifosi dell’albiceleste hanno raggiunto l’obelisco al centro di Buenos Aires, luogo simbolo della capitale sudamericana, per sostenere la nazionale che, dopo ventiquattro anni, aveva raggiunto una finale mondiale.  Dopo qualche ora sono entrati in azione i vandali che hanno preso di mira negozi e monumenti e le forze dell’ordine sono intervenute utilizzando gas lacrimogeni e proiettili di gomma.

Mondiali Brasile 2014: Violenza, arresti e feriti a Buenos Aires. Lo ha annunciato il capo della segreteria di sicurezza nazionale, Sergio Berni. “Non c’è alcun dubbio che quanto accaduto sia stato completamente progettato e potevano accadere episodi peggiori”, ha detto Berni alla Radio “La Red”, precisando che i violenti “sono stati presumibilmente gli ultras di Chacarita e Independiente”. Circa 100.000 persone si sono radunate ieri sera all’Obelisco nel centro della Capitale, per celebrare in ogni caso l’Argentina malgrado la sconfitta per 1-0 contro i tedeschi. Dopo poco i festeggiamenti sono stati interrotti dalla violenza di un gruppo di persone che ha iniziato a lanciare pietre contro la polizia e i media, e successivamente a devastare negozi, un teatro, un albergo, alcuni veicoli e bruciare diversi bidoni della spazzatura. Il Ceo, Chief executive officer, della servizio di emergenza sanitario (Same), Alberto Crescenti, ha confermato che ci sono stati almeno 70 feriti, di cui 15 poliziotti. Il capo del gabinetto nazionale, Jorge Capitanich, ha deplorato gli incidenti che hanno “rovinato una spontanea festa popolare”. “Condanniamo questi incidenti”, ha aggiunto il presidente argentino Cristina Fernandez de Kirchner. Capitanich ha chiuso sottolineando “l’orgoglio che il popolo sente per la nazionale visto lo sforzo enorme” profuso dalla squadra di Alejandro Sabella. “Erano 24 anni che la ‘seleccion’ ed è solo la quinta volta nella nostra storia che raggiungiamo l’atto conclusivo di una Coppa del Mondo”, ha affermato Capitanich.

La presidente argentina, Cristina Fernandez, il cui gradimento e’ ai minimi negli ultimi mesi, ha preferito non recarsi in Brasile facendo sapere, comunque, di aver telefonato al c.t. argentino Alejandro Sabella per incoraggiarlo.

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