Ferrara all’ultima gara, poi l’esonero
Sale Zaccheroni, scende Gentile. Il borsino dei traghettatori fa le bizze in casa-Juventus dove, a poche ore dall’ultimo impegno di Ferrara come tecnico dei bianconeri (stasera la sfida all’Inter in Coppa Italia), la dirigenza deve ancora scegliere l’uomo cui affidare la squadra nei prossimi quattro mesi. In lizza per la panchina di Ciro sono rimasti in due, ma il tecnico romagnolo sembra a un passo dal battere la concorrenza di Gentile.
MANOVRE PRESIDENZIALI
L’approdo di Zaccheroni sulla panchina/banchina bianconera dipende però dal risultato del blitz di Blanc a Liverpool (o in Spagna dai legali del tecnico). Stando a quanto trapela da Torino, il presidente della Juve vorrebbe giocarsi un’ultima carta con Benitez prima di chiudere con l’ex allenatore di Milan, Inter e Lazio. Un tentativo, quello del numero uno della Signora, che difficilmente andrà a segno. Benitez, infatti, ha una clausola rescissoria importante con il Liverpool e, tra l’altro, non sarebbe molto dell’idea di prendere una squadra in corso. E’ pronto, insomma, a scegliere la Juve per la prossima stagione, ma vuole partire all’inizio del campionato, dopo aver fatto lui la preparazione e, soprattutto, la campagna acquisti.
I TRAGHETTATORI
Incassato il “no” di Benitez, la dirigenza bianconera darà il via libera al traghettatore. In corsa restano in due, ma Zaccheroni, che non avrebbe avanzato alcuna pretesa per il campionato 2010/2011, sembrerebbe in vantaggio su Gentile. L’ex allenatore dell’Under 21 ha infatti sì accettato l’offerta di 250mila euro più bonus per quattro mesi, ma vorrebbe garanzie per il futuro. Garanzie che, al momento, a Torino nessuno è disposto a dare. Logico, quindi, che Zac sia diventato l’uomo giusto per dare un taglio all’era Ferrara. Un taglio netto anche perché, a partire dal modulo, Zaccheroni potrebbe cambiare completamente la Juventus. In attesa che il nuovo corso Benitez possa partire nella prossima stagione.
Fonte: SportMediaset
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