TRATTATIVA – I contatti si infittiscono, la bozza d’accordo – nel caso – prevede uno scambio di comproprietà: posto che davvero la Juventus decida di cedere alle insistenze partenopee per De Ceglie e posto che De Ceglie decida di accettare l’eventualità di un trasferimento. Il fatto che si lavori sullo scambio di comproprietà è motivato proprio dalla grande fiducia che Juventus e Napoli nutrono nei loro due giocatori, ragion per cui non sono facilmente disposti a vederseli sfuggire completamente di mano rischiando poi di pentirsene. De Laurentiis, ad esempio, ha appena investito la bellezza di 8 milioni e mezzo di euro per acquistare Zuniga dal Siena, mai e poi mai vorrebbe scoprire – tra qualche anno – d’aver avuto per le mani il nuovo Cafu e di esserselo fatto sfuggire dopo appena tre mesi. Stesso discorso vale per la Juventus e De Ceglie, che ha appena 23 anni e rappresenta una delle migliori promesse del calcio italiano. Consentire ad entrambi di scendere in campo con continuità, piuttosto che costringerli in panchina e farli giocare in un ruolo improprio, non può che giovare a tutte le parti in causa.
APERTURA – Zuniga, del resto, è nel mirino bianconero già dall’estate. Se ne era lungamente parlato con il Siena, prima che Secco e Blanc decidessero di convogliare gli sforzi economici verso altri ruoli e prima che il Napoli affondasse il colpo. Ora, però, tutto è tornato d’attualità. Anche perché a dispetto di Rafinha, Zuniga ha il vantaggio di avere passaporto comunitario e di conoscere già bene il campionato italiano, inoltre il discorso della comproprietà potrebbe ulteriormente agevolare il buon esito dell’affare. Riccardo Calleri, l’agente del colombiano, spiega: « Ovviamente l’interessamento di un club come la Juventus fa piacere, Juan Camilo ne è felice. Al momento è concentratissimo sul Napoli e vuole innanzitutto dimostrare le sue qualità, ma se i due club dovessero trovare l’accordo, beh, ovvio che la possibilità di giocare in Champions League alletti qualunque giocatore. Però ripeto: ora è concentratissimo e vuole far bene con Mazzarri ». Anche se, immaginiamo, oltre che dalla opportunità di giocare in Champions, Zuniga potrebbe anche essere attratto dalla possibilità di tornare a giocare sulla fascia destra, dove ora giostra Maggio.
ALTERNATIVA – A Blanc e De Laurentiis, dunque, il compito di arrivare a un’intesa. Mentre Secco continua a vagliare le piste differenti. Come detto, Rafinha è la principale alternativa al colombiano. Alternativa un po’ più costosa, visto che l’iniziale richiesta dello Schalke si aggira intorno a quota 10 milioni di euro l’agente, Naor Malaquias: «Non sarà facile prenderlo già a gennaio, ma di sicuro alla Juve o al Milan può far bene » ) . Ne vale la pena, per un giocatore che non ha mai giocato nel campionato italiano? A questo proposito, è emerso negli ultimi giorni un nome nuovo: Valon Behrami, ora al West Ham, ma ex di Genoa, Verona e Lazio.