LA PROPRIETÀ – Manchester che, per la cronaca, non è il proprietario del cartellino, visto che Tevez appartiene a una società, la Msi dell’iraniano Kia Joorabchian. Il Manchester ha in mano un diritto di riscatto che faceva parte del contratto con cui l’aveva preso in prestito (oneroso) due stagioni fa. Il problema è che ora Sir Alex Ferguson non vuole pagare i 32 milioni di euro chiesti dalla Msi e mister Joorabchian sta cercando un altro acquirente, non volendo trattare al ribasso con lo United.
IL DIVORZIO – Anche perché lo stesso Tevez non sembra voler rimanere alla corte di un manager con il quale non sembra essere sbocciato un grande rapporto. Ieri, mentre il Manchester festeggiava il diciottesimo titolo, la sua era l’unica faccia triste. Ha salutato i tifosi in modo malinconico e poi ha ammesso, in lacrime: « Sì, posso davvero andare via. E mi dispiace molto perché amo questi tifosi» . Più tardi, in modo più composto, ragionava: «So che mi cercano in Italia e anche in Spagna, a me piacerebbe rimanere in Inghilterra, ma ora il mio futuro è molto incerto e difficile da prevedere».
Fonte: Tutto Sport di Guido Vaciago