L’Empoli continua a volare. Nona vittoria nelle ultime tredici partite per gli azzurri di Maurizio Sarri, giunti all’ottavo risultato utile consecutivo. In attesa delle gare del pomeriggio i toscani volano al quarto posto solitario in classifica, completando una rimonta mozzafiato. Si ferma la corsa della Reggina dopo le due vittorie consecutive che avevano permesso ai calabresi di allontanarsi dalle acque agitate della classifica.
Evidente il divario tecnico tra le due squadre: da una parte una batteria d’attaccanti di categoria superiore formata dalla premiata ditta Tavano-Maccarone, assistita dalle invenzioni di Riccardo Saponara; dall’altra lo strano tandem composto da Ceravolo e Fischnaller (Sarno e Comi esclusi per scelta tecnica). Il risultato è la cartina di tornasole di tale squilibrio.
Parte meglio la Reggina nel lunch match della 22esima. È di Bombagi la prima occasione della partita: attento Pelagotti (sostituto dell’infortunato Davide Bassi) ad allungare in corner la conclusione potente del centrocampista amaranto, il più attivo nell’avvio di gara (si spegnerà alla distanza e verrà sostituito da Enzino Sarno). La partita si mantiene in equilibrio, con occasioni da ambo le parti, ma alla distanza salgono in cattedra i tre tenori toscani. Il preludio del gol lo offre Maccarone con un missile da fuori anestetizzato a fatica da Baiocco. Poi l’occasione che ribalta le sorti del match, quando Adejo trattiene Tavano in area inducendo il direttore di gara all’inevitabile chiamata del penalty. Da segnalare il pregevole lancio dalle retrovie di Moro, che provoca il malinteso fatale tra Baiocco (esco o non esco?) e lo spaesato difensore nigeriano. Sul dischetto si presenta lo stesso Tavano che si regala il nono gol in campionato spiazzando da par suo il portiere avversario. Il capitano dell’Empoli si regalerà anche la doppia cifra nel secondo tempo, sfruttando un numero d’alta scuola del campioncino Saponara: dribbling secco su Freddi e assist al bacio per l’appoggio a porta sguarnita di Ciccio Tavano.
La Reggina – sfortunata nel primo tempo con la traversa clamorosa colpita da Fischnaller – nel secondo tempo è ectoplasmatica: le uniche tracce calabresi sono un sinistro sciagurato di Ceravolo da posizione più che favorevole e un colpo di testa di Freddi che costringe l’ottimo Pelagotti al miracolo. Nel finale di gara c’è spazio anche per il meritatissimo sigillo di Big Mac Maccarone, a firmare lo 0-3 definitivo. Titoli di coda sul match ed Empoli in vacanza con bottino di 33 punti in classifica.
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