Calcio Italiano Amauri: «Palermo, se segno non esulto»

Amauri: «Palermo, se segno non esulto»

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L’attaccante della Juve: «I tifosi rosanero mi sono rimasti nel cuore. Per loro ero un re»

 

amauri«Nessuno ci crederà, ma mi sono emozionato di più in quella occasione che contro il Real Madrid in Champions». L’occasione è la partita di andata tra Juventus e Palermo. E le parole sono di Amauri. L’attaccante bianconero nella settimana del suo ritorno al Barbera si è raccontato in un’intervista a “Il Palermo”. «Se oggi sono un giocatore della Juve lo devo al Palermo – ha spiegato – Sono stati due anni esaltanti, la gente mi ha fatto sentire un re. Ed è per questo che questa città, con la sua gente, resterà per sempre nel mio cuore. Ci siamo divertiti tutti insieme».

«MI EMOZIONERO’» – «Sono sincero, è già da un po’ che ci penso. Per me sarà una giornata particolare dal momento in cui atterrerò con l’aereo a Palermo. La marcia di avvicinamento alla partita non sarà semplice – ha continuato Amauri – anche perchè si gioca in notturna. Quando arriverò davanti al Barbera, sono sicuro che mi emozionerò. E in caso di gol alla mia ex squadra non esulterò». «Palermo è più brasiliana – ha concluso – per noi è come stare a casa. C’è un clima fantastico, c’è il traffico che si trova nelle nostre città, c’è anche lo stesso disordine. La gente poi è affettuosa e calorosa, ti fa sentire… palermitano. A Torino è diverso, c’è più distacco. Di Palermo mi mancano gli amici del caffè, la gente, il mare di Mondello e il pane con la milza. Ne vado pazzo, farò di tutto per mangiarlo dopo la partita…».


Fonte: Corriere dello Sport

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