Coppe Ancelotti: Mai detto che l’Italia è anti-Inter

Ancelotti: Mai detto che l’Italia è anti-Inter

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Il tecnico del Chelsea smorza la polemica con Mourinho: «Ho grande rispetto per i nerazzurri. Vogliamo giocare questo match di Champions League con il massimo fari play»

 

AncellottiNella sua ultima stagione al Milan Carlo Ancelotti ha sempre evitato la guerra dialettica con Josè Mourinho. E tornando dopo nove mesi a Milano per sfidare l’Inter in Champions League, l’allenatore del Chelsea prosegue predicando fair play e intensità, ma solo in campo. Smentisce quindi tutte le sue dichiarazioni a effetto riportate dalla stampa inglese negli ultimi giorni. Primo, Ancelotti assicura di non aver mai detto che l’Italia tiferà contro Mourinho e i nerazzurri. «I tifosi italiani – spiega l’ex allenatore del Milan – saranno molto interessati al match, ma non so se supportino il Chelsea né mi interessa. Voglio solo che la mia squadra faccia la migliore partita, con il massimo del fair play e la massima intensità possibile».

NESSUN CLAN – Quindi non fa parte, come ipotizzato da Mourinho, del clan anti-Inter? «Mai detto ciò: l’Inter è stata per anni un’avversaria di rispetto e lo è ancora». Delle squalifiche rimediate dai nerazzurri Ancelotti si cura poco, né teme che possano essere uno stimolo. Di certo smentisce di voler essere il peggior incubo dell’Inter, come si è letto sui giornali britannici. «Non è nel mio stile dire queste cose – spiega alternando il suo accento reggiano a un inglese comprensibile -: rispettiamo l’Inter, sappiamo che ha tanta voglia di vincere questa coppa, ma anche il Chelsea lo vuole: entrambe le squadre dovranno dare il 100% per passare il turno».

NIENTE PRONOSTICI – Niente pronostici, dunque: «La quota scommessa è facile, 50%. Inter e Chelsea si assomigliano, sarà una bella battaglia». Sperando che Terry non sia distratto dalle sue questioni personali come sabato scorso, Ancelotti deve fare i conti con le assenze di Bosingwa, Essien e Deco, ma soprattutto con quelle dei terzini Ashley Cole e Zhirkov, «che potrebbero pesare molto». Belletti quindi si adatterà a sinistra e Ivanovic a destra in difesa. Smaltita l’influenza, Lampard sarà al suo posto in mezzo al campo, e Malouda alle spalle di Anelka e Drogba. «Didier – spiega Ancelotti a proposito dell’ivoriano – è molto importante: ha già segnato 25 gol giocando con grandissima continuità ed è un’ottima arma ma credo che occorra un gioco di squadra di alto livello per riuscire a superare questo turno».

PALLE INATTIVE – In particolare servirà attenzione sui calci piazzati, nota dolente del Chelsea. Ancelotti lo sa («Ma segniamo anche molto da situazioni di palla inattiva») e glielo avrà ricordato anche Roman Abramovich, patron che bada alla Champions come al campionato ma è prolifico di consigli come era Silvio Berlusconi al Milan. «È una bella lotta tra chi ne dà di più. Abramovich è solo all’inizio, ma spero di avere con lui tutto il tempo che ho avuto con Berlusconi».


Fonte: Corriere dello Sport

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