Calcio Italiano Ancelotti replica a Kakà “Il ciclo Milan non è finito”

Ancelotti replica a Kakà “Il ciclo Milan non è finito”

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L’allenatore rossonero non è d’accordo con le recenti dichiarazione del brasiliano: “Nessuna rivoluzione, qualcuno smetterà e qualcun altro arriverà. Dovremo fare gli inserimenti giusti. Il Torino? Servirà peso offensivo e dobbiamo giocare meglio”. Maldini non è al meglio; Inzaghi favorito su Ronaldinho

 

AncelottiPerché battendo il Torino, si ritroverebbe secondo in classifica alle spalle dei lontanissimi cugini. Il calendario è favorevole: domani sera il Torino, domenica prossima il Palermo; entrambe a San Siro. Ma Carlo Ancelotti evita i trionfalismi, preoccupato dall’allarme in difesa. Olttre a allo squalificato Jankulovski, il tecnico ammette infatti che Maldini non è al meglio. “E’ l’unico problema del Milan – spiega in conferenza stampa -. Paolo si è allenato in questi giorni, ma ancora non è tranquillo e sicuro di giocare. Vedremo oggi cosa fare”. Quindi un ballottaggio in attacco tra Inzaghi e Ronaldinho, con Pippo come al solito favorito.

OCCHIO AL TORO – Ancelotti non ha ancora digerito il 2-2 dell’andata, ma è anche consapevole che i granata targati Camolese saranno senza dubbio più pericolosi. “Dobbiamo stare attenti, il Torino ha cambiato anche grazie al nuovo allenatore, gioca molto più coperto, potremo avere difficoltà con la loro difesa a tre al centro: oltretutto il nostro gioco ultimamente ha lasciato a desiderare, dobbiamo fare meglio, soprattutto perchè troveremo una squadra chiusa”. Ma al diavolo i tatticismi. Ancelotti è convinto: “Servirà peso offensivo e tenere i ritmi alti: dovremo essere bravi a scardinare la loro difesa. Sal punto di vista fisico stinmo bene, ma dobbiamo giocare meglio”.
IL CICLO E KAKA’ – Lo scambio di battute a Milanello con i giornalisti è stato caratterizzato dalla replica a Kakà che, nei giorni scorsi, aveva parlato chiaramente di fine di un ciclo. “Il ciclo finisce quando cambia la proprietà – è stata la risposta di Ancelotti -; finché rimane questo ciclo continua. Certamente sarà rinnovato, ma dire che un ciclo è finito…Io non la penso così. Poi Kakà ci ha visto bene dal punto di vista tecnico: Gerrard è un giocatore che può essere utile, ma queste sono fantasie”. Sottolinea semmai che rivoluzione sarà contenuta: “Abbiamo giocatori come Gattuso, Pirlo, Flamini, Borriello…vorrei vedere quante squadre hanno una base di partenza così. Il ciclo non è da riaprire, è da continuare, qualcuno smetterà e qualcun altro arriverà. Dovremo fare gli inserimenti giusti per tenere competitiva questa squadra ma non c’è bisogno di fare follie. Dobbiamo valutare molte situazioni che potenzialmente possono darci tantissimo. Borriello potenzialmente può darci 20 gol, sta recuperando e le qualità che aveva un anno fa le avrà anche il prossimo anno, e su questo il Milan conterà”.
RESTO – Ma che strada prenderà Anceelotti al termine della stagione? Risposta secca: “Non ci sono ancora novità, e non ce ne saranno”.

Fonte: Gazzetta dello Sport di g.des.
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