Calcio Italiano Ancelotti: “Resto al 100% ma…”

Ancelotti: “Resto al 100% ma…”

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“Cambiare? Sono pronto a tutto”

 

AncelottiAlla vigilia della gara con la Roma Carlo Ancelotti, alla domanda in che percentuale sente di restare al Milan, risponde senza incertezza: “Cento per cento“.  Poi, però, sibillino come non mai, parlando del suo futuro le certezze sembrano svanire: “Io sono pronto a tutto, ma per me le cose sono molto chiare, anche per la società.  Quando i conti saranno fatti, ci incontreremo e troveremo la soluzione giusta”.

Poi il tecnico rossonero continua: “Non ci sono segreti. Non vedo nebbia, sono io che voglio creare un po’ di fumo per farvelo vedere, perche’ sono un po’ stanco di parlare di questo”.

Gli fanno le domande in inglese, e lui risponde come un diplomatico: “La risposta sul mio futuro può essere posticipata di una decina di giorni o di qualche anno…”. Insomma, Chelsea o Milan? “Non ho mai parlato col Chelsea. L’ho fatto l’anno scorso, quest’anno no. Le strade saranno sempre insieme, perché no?“.

Si prepara a salutare i tifosi? “Assolutamente no, io sono l’allenatore del Milan fino a giugno – pausa – del 2010“. E’ pronto ad un cambiamento? “Io sono pronto a tutto“.
Quindi c’è l’Inghilterra nel suo futuro? “Non ho nessuna situazione aperta con il Chelsea, e i soldi non sono la componente principale con me. Al Milan non ho mai chiesto mille lire di aumento. Non ci ho mai pensato, sono importanti i soldi per una questione di valutazione delle capacità ma non è una priorità nel fare una scelta”.

Ha incontrato Berlusconi?Non ci sono stati contatti con lui”. Magari a Berlusconi diede fastidio quell’incontro in passato con Abramovich… “Non credo, visto che avvertii la società”.

Per un eventuale post-Ancelotti vedrebbe meglio Tassotti, Leonardo o van Basten? “Non sono la persona indicata per scegliere il mio eventuale sostituto”. La squadra vorrebbe che restasse: “Una grande società non dà retta ai calciatori… Le loro parole non determinano le strategie di un club”.

Quindi passa a parlare della gara di domenica contro la Roma:  “Dobbiamo chiudere i conti Champions contro la Roma. Lo spareggio a Firenze va evitato”. Carlo Ancelotti non ne può più. E nemmeno la squadra: “Fisicamente stiamo molto bene, ma psicologicamente siamo un po’ stanchi per questo traguardo che non riusciamo ad afferrare“. Che partita sarà? “Negli ultimi due anni in casa ci hanno battuti. Stavolta sarà diverso, hanno dei problemi, ma possono tirare fuori tutto, come ha fatto la Juve”.

La Champions è un grandissimo obiettivo, abbiamo sofferto molto a non giocarla quest’anno, ed e’ una grande motivazione“. Infine un accenno a Maldini che con la Roma giocherà la sua ultima gara a San Siro: “La carriera di Maldini rappresenta un caposaldo per tutti quegli atleti che vogliono fare i calciatori e per i tifosi che credono nella lealta’ e nella professionalita’ di chi va in campo. Una carriera bellissima, ha fatto quello che doveva fare e lo ha fatto molto bene. Senza Maldini altri si dovranno prendere quelle responsabilità, Pirlo, Gattuso, Ambrosini, Nesta… Maldini ha lasciato un esempio che deve essere seguito coi fatti e non con le chiacchiere”. A proposito di Champions, chi vince tra Barcellona e Manchester? “Credo che il Manchester abbia più possibilità di vincere. Ma io non la vedo la partita, vado al cinema a vedere Quo Vadis…”.


Fonte: Sport Mediaset

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