Calcio Italiano Ancelotti saluta Il Milan a Leonardo

Ancelotti saluta Il Milan a Leonardo

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Il tecnico del Milan: “Finisce la mia bellissima avventura dopo 8 anni. Non ho ancora alcun accordo con altre società”. Il brasiliano prende il suo posto


Ancelotti“Oggi finisce la mia bellissima avventura in rossonero. Lascio di comune accordo con la società. Una decisione che fa bene a entrambi. Sono stati anni incredibili, ma fino a quando ci sarà Silvio Berlusconi al timone il Milan continuerà a collezionare soddisfazioni”.

europa — Quasi una nota scarna quella rilasciata dall’ormai ex allenatore del Milan, che scriverlo costa fatica, dopo anni esaltanti. Sì finisce qui l’avventura rossonera di Ancelotti, in un fresco pomeriggio toscano che ha coinciso con l’ennesimo trionfo. Questo, forse, il più importante di tutti: Ancelotti che se ne va, ma che lascia il Milan nella “sua” comoda Europa.

da fazio — Commosso, stanco, quasi incredulo. Il tecnico di Reggiolo non si è concesso nemmeno alla tradizionale conferenza stampa post partita; troppo dura da affrontare, anche se ad attenderlo c’è la swinging London del Chelsea; anche se lui continua ad asserire che non c’è nulla di ufficiale. Con Adriano Galliani è volato all’aeroporto alla volta di Milano con un velivolo privato; in Rai lo attende Fabio Fazio per una puntata agrodolce di “Che tempo che fa”.

tristezza — Domani alle 12, a San Siro, toccherà a Leonardo raccontare il Milan che verrà, con tutti i punti di domanda che penzolano come spade di Damocle. E i giocatori? Paolo Maldini ha già del suo da digerire, ma quell’abbraccio a Carletto è la sintesi di tutto. “E’ un momento triste”, ha detto Clarence Seedorf. “Preferisco non parlarne”, ha aggiunto triste, con un netto “non ho intenzione di parlare del mio futuro”. Se ne andrà anche lui?

futuro — Occhi gonfi per la stanchezza, ma anche per la tristezza. Da Kakà a Pato, coccolato fin da suo arrivo. Fino a David Beckham che ha imparato a conoscerlo fino in fondo. Kakà non ha potuto fare a meno di ringraziarlo, con un eloquente “mi ha fatto diventare grande: è stato lui che mi ha aperto le porte del mondo”. Parole forti anche da Gianluca Zambrotta: “Una grande fetta di storia che ci lascia; un momento importante”. Anche se il difensore guarda già avanti. Come deve essere.

gran finale — Ancelotti che se ne va regalando una lezione di calcio; l’ennesima. Leonardo che arriva. Non sembra vero. Lo ammettono anche i giocatori della Fiorentina, battuti, ma soddisfatti. Lo ammette anche Cesare Prandelli che lo considera un grande uomo. Cala il sipario e si riparte. Il signor Ancelotti esce di scena come un grande attore. E chissà che il destino non debba riservargli il Milan in Champions League. In Europa come ai vecchi tempi, ma sulla sponda opposta.


Fonte: Gazzetta dello Sport di Gaetano De Stefano

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