Calcio Italiano Atalanta-Torino 1-5, granata travolgenti.

Atalanta-Torino 1-5, granata travolgenti.

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venturaIl Toro di Ventura travolge l’Atalanta tornando al 4-2-4: a Bergamo finisce addirittura 5-1 per i granata. Iniziano meglio i padroni di casa: vantaggio di Denis e pari di Bianchi solo su rigore. Squadre molto offensive, i risultati si vedono nel secondo tempo. Senza Manfredini uscito per infortunio la difesa di Colantuono balla: nella ripresa arrivano i gol di Gazzi, Stevanovic, D’Ambrosio e ancora Bianchi. Vola il Toro, male l’Atalanta.

LA PARTITA

Stessi punti, stessa voglia di tornare alla vittoria: così Torino e Atalanta si presentano alla sfida che li vede di fronte nella sesta giornata di Serie A. I granata in questo inizio di campionato hanno steccato solo contro l’Inter, la Dea ha convinto nonostante i molti infortuni: senza le rispettive penalizzazioni le due squadre sarebbero addirittura a 6 e 7 punti in classifica. Per i bergamaschi arrivano ottime notizie dall’infermeria perché sia Peluso che Schelotto sono pienamente recuperati: il primo gioca dall’inizio come terzino sinistro, il secondo si accomoda in panchina. Per fare coppia con Denis in attacco Colantuono sceglie la “zanzara” De Luca, esordio dall’inizio in Serie A per lui: anche Bonaventura parte titolare ma sulla fascia destra a centrocampo perché Raimondi indietreggia in difesa. Sull’altra fascia Maxi Moralez chiamato al doppio lavoro, supportare il duo d’attacco e coprire in fascia su Cerci. Per il resto Atalanta confermata nonostante la sconfitta di Catania. Nel Torino giornata triste per la scomparsa della madre del presidente Urbano Cairo: Ventura rivoluziona la sua squadra tornando all’antico. I granata scendono in campo con il 4-2-4: Bianchi di nuovo al centro dell’attacco dal 1’, con lui Sgrigna preferito a Sansone. Cerci titolare come ala destra dopo il turno di riposo, l’altro esterno sarà Santana. In difesa D’Ambrosio ha convinto ed è confermato sulla sinistra al posto di Masiello ancora out. Glik affianca Ogbonna come centrale perché Di Cesare è uscito malconcio dalla sfida con l’Udinese. Rispetto al turno infrasettimanale Brighi ritorna ad essere il perno di centrocampo.

Visti i tanti attaccanti in campo da entrambe le parti la partita ci si aspettano tante emozioni, ed in effetti è così. Già nei primi minuti grande spinta sulle fasce, un’occasione per Cerci a cui rispondono Denis e Cazzola. Il Toro rischia al nono in contropiede, Ogbonna mette giù De Luca, Denis da solo davanti al portiere ma Gillet blocca il pallonetto dell’argentino. Ottimo inizio per il “tanque” che lavora per la squadra ed è molto mobile su tutto il fronte offensivo. Decisamente meglio i padroni di casa ma i granata rispondono colpo su colpo. Buone le iniziative di Maxi Moralez e Bonaventura, un tiro sull’esterno della rete anche per Sgrigna. Per sbloccare la partita ci vorrebbe un episodio: punizione millimetrica di Cigarini, traversa piena. Alla fine arriva il vantaggio dell’Atalanta: sugli sviluppi di un angolo sale male la difesa del Toro e Denis davanti al portiere non perdona. Il Tanque si sblocca, 35° gol in serie A per l’argentino. Arriva subito la risposta della squadra di Ventura, prima miracolo di Consigli su Santana poi arriva il rigore per gli ospiti. Sul cross dalla sinistra arriva il tocco di mano di Bonaventura, Bianchi non sbaglia il penalty concesso da Massa: spiazzato Consigli e parità ristabilita. Nel finale di primo tempo si lotta su tutti i palloni. Colantuono deve fare a meno di Manfredini: il capitano dei bergamaschi fuori per infortunio, al suo posto l’argentino Matheu e fascia a Consigli. Nel recupero grandi proteste dei padroni di casa: Denis vorrebbe il rigore per il fallo subito da Ogbonna, ma vede bene l’arbitro Massa che concede solo una punizione dal limite. Proprio l’argentino va sul punto di battuta, grande sassata a giro che si stampa sull’incrocio dei pali a Gillet battuto. Finisce così un primo tempo ricco di emozioni.

Nella ripresa il primo lampo è ancora dell’Atalanta: errore di D’Ambrosio e botta a giro di Bonaventura da fuori area che finisce di poco alto. Poi Moralez pesca Raimondi con un passaggio filtrante, e sulla palla messa in mezzo dal terzino ancora Bonaventura anticipato di poco. I padroni di casa trovano anche il 2-1 con De Luca: l’arbitro Massa giustamente annulla perché sulla sponda di Denis la “zanzara” è in netto fuorigioco. Il Toro soffre in difesa ma prova a pungere in contropiede. Per i granata però il protagonista è Gillet, prima libera in angolo un cross insidioso di Peluso poi respinge con sicurezza sul colpo di testa di Bonaventura. A sorpresa è proprio la squadra di Ventura a trovare il vantaggio: sul calcio d’angolo di Cerci arriva il colpo di testa preciso di Gazzi. Nell’Atalanta entra Schelotto e i bergamaschi si rendono ancora pericolosi con Peluso. Invece arriva il 3-1 del Torino: assist di Cerci dalla destra e Stevanovic batte Consigli con un sinistro al volo da distanza ravvicinata. La difesa di Colantuono è in bambola, per poco Meggiorini non trova il quarto gol. La partita è apertissima, De Luca ha sul sinistro la palla del 2-3 ma calcia alto da due passi. Allora ne approfittano gli ospiti: 4-1 del Torino con D’Ambrosio. Il difensore è lasciato solo in area e sul calcio d’angolo di Cerci non sbaglia, che cinismo per la squadra di Ventura. Anche Bianchi si toglie la soddisfazione della doppietta personale: 5-1 e Atalanta al tappeto. Bergamaschi ancora scoperti in difesa e infilati, si fa sentire la mancanza di Manfredini in difesa. Colantuono e i tifosi nerazzurri ghiacciati: l’Atalanta che di solito concede poco anche oggi ha creato le sue occasioni da gol ma si è smarrita nel secondo tempo sotto i colpi di un grande Torino. Ottime notizie invece per Ventura, i granata ottengono un successo importante fuori casa e salgono a quota 8 in classifica, subito sotto le prime della classe. Dopo il 4-1 della Juve sorride anche l’altra metà di Torino.

LE PAGELLE

Cerci 6,5 – Nel primo tempo è il più attivo dei suoi: non lascia tranquillo Peluso sulla fascia ma è un po’ impreciso. Quando viene trovato dai compagni si rende sempre pericoloso, e nella ripresa fa la differenza. Doppio assist su calcio d’angolo e gran palla anche per il gol di Stevanovic, decisivo per la vittoria.

Bianchi 6,5 – Mai in partita nel primi 45’, unica nota positiva il rigore trasformato. Non riesce ad intendersi con Sgrigna e perde il duello coi centrali dell’Atalanta. Nella ripresa trova anche la personalissima doppietta e chiude la valanga di gol del Torino. Con Matheu al posto di Manfredini nell’area bergamasca è un’altra musica, e lui ne approfitta.

Denis 6 – Si carica la squadra sulle spalle e segna anche il vantaggio dei suoi. Se l’Atalanta perde la bussola nel secondo tempo non è certo colpa sua, il Tanque c’è e l’ha dimostrato anche oggi. Nel primo tempo l’attacco dei padroni di casa gira molto bene, nella ripresa tante occasioni sprecate.

Ogbonna 5,5 – Per la prima volta in questa stagione non appare impeccabile. Parte bene in difesa non concedendo spazi agli attaccanti dell’Atalanta. Col passare dei minuti però soffre la velocità di De Luca e fa fatica nel duello fisico con Denis. Proprio da un suo ritardo sul fuorigioco nasce il gol del Tanque che porta in vantaggio i padroni di casa. Quando il Toro dilaga è più tranquillo come tutta la difesa granata.

Matheu 5 – A fine primo tempo si fa male Manfredini: il capitano dell’Atalanta è costretto ad uscire e sembra una normale situazione di gioco. Con il centrale argentino però non è la stessa cosa e si vede nel secondo tempo: gli attaccanti del Torino si presentano di fronte a consigli con una facilità imbarazzante e lui è sicuramente tra i responsabili.

Cazzola 5 – In difficoltà rispetto alle ultime prestazioni. Se all’inizio funziona come tutta la squadra di Colantuono nella ripresa crolla insieme ai compagni. Il Toro passa da tutte le parti, decisiva l’assenza dello schermo davanti alla difesa formato da lui e Cigarini. Inizia a pesare la stanchezza, nell’Atalanta degli infortunati giocano sempre gli stessi infatti i padroni di casa si spengono alla distanza.

IL TABELLINO

ATALANTA-TORINO 1-5
Atalanta (4-4-1-1): Consigli 5,5; Raimondi 5,5, Manfredini 6,5 (44′ Matheu 5), Lucchini 5, Peluso 6,5; Bonaventura 6 (20′ st Schelotto 5), Cigarini 5,5, Cazzola 5 (25′ st Scozzarella 5), Moralez 5,5; De Luca 6,5; Denis 6. A disp.: Frezzolini, Polito, Brivio, Ferri, Palma, Parra, Troisi. All.: Colantuono 5,5
Torino (4-2-4): Gillet 6,5; Darmian 6, Glik 6, Ogbonna 5,5, D’Ambrosio 6; Brighi 6, Gazzi 6; Cerci 6,5 (33′ st Verdi sv), Sgrigna 5,5 (20′ st Meggiorini 6), Bianchi 6,5, Santana 5,5 (13′ st Stevanovic 6,5). A disp.: Gomis L., Rodriguez, Di Cesare, Basha, Vives, Sansone, Verdi, Diop. All.: Ventura 6,5
Arbitro: Massa
Marcatori: 27′ Denis (A), 38′ rig. e 31′ st Bianchi, 17′ st Gazzi, 21′ st Stevanovic, 28′ st D’Ambrosio (T)
Ammoniti: Bonaventura, Lucchini (A), Darmian (T)
Espulsi: –

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