Mondiali Brasile 2014 BRASILE 2014, Buffon nella leggenda: 5° Mondiale

BRASILE 2014, Buffon nella leggenda: 5° Mondiale

BRASILE 2014, Buffon nella leggenda: 5° MondialeBRASILE 2014, Buffon nella leggenda: 5° Mondiale. Quello brasiliano sarà per Gigi Buffon il 5° Mondiale della sua lunga carriera, una vita dedicata al calcio e tutti ricordano quando ha alzato al cielo la Coppa del Mondo a Berlino nel 2006.

BRASILE 2014, Buffon nella leggenda. Gianluigi Buffon ha debuttato in  Serie nel 1995 col Parma fino al 2001 quando passò alla Juventus fino ad oggi, Con la Nazionale Italiana ha fatto il suo debutto il 29 ottobre 1997 quando aveva appena 19 anni nella partita contro la Russia, subentrato  all’infortunato Gianluca Pagliuca e subì la prima rete da un autogol di Fabio Cannavaro, allora suo compagno di squadra nel Parma. Da quel giorno la lunga e gloriosa carriera di Gianluigi Buffon entrando nella leggenda come Maradona, Pelè, Yashin e Zoff.  Quello brasiliano sarà per Gigi Buffon il 5° Mondiale della sua lunga.  BRASILE 2014, Buffon nella leggenda. Dal prossimo 14 giugno il capitano azzurro entrerà  nella storia dei cinque mondiali che solo due star del calcio vantano:  Lothar Matthaus, l’indimenticato capitano della Germania e il portiere messicano Antonio Carbajal. “Il quinto Mondiale è un buon traguardo – ammette il capitano della Nazionale – ma questo non mi appaga. Ci si prepara ad affrontarlo per cercare di stupire, sia come singolo sia come squadra”.
“Ho 36 anni ed è giusto che le sfide le facciano i più giovani, quando avevo 23 anni se mi avessero paragonato ad un trentaseienne mi sarei offeso”. Sulla nazionale Italiana si esprime così: “Dai quarti di finale in avanti sarebbe un Mondiale positivo, anche perché molto dipenderà dalle squadre che si incontreranno nel prosieguo del torneo. Poi è normale che non ci si accontenta mai”. Non si parte da favoriti, ma con la certezza di avere le carte in regola per poter arrivare lontano: “La nostra è una squadra matura, che conosce i propri limiti e proprio per questo affidabile. Ma bisogna riconoscere i valori degli avversari e quando si parla di Brasile, Argentina, Spagna e Germania, inevitabilmente parti un gradino o mezzo gradino sotto. Tra le outsider ci sono l’Italia, la Francia, che ha un potenziale davvero esplosivo, l’Olanda, il Belgio, che non sarebbe più di tanto una sorpresa. Un’africana spesso riesce ad emergere e fare un grande torneo”.
BRASILE 2014, Buffon nella leggenda. Degli avversari è molto umile: “L’Inghilterra è una compagine che è cambiata molto, quasi rivoluzionata e non parte quindi con i favori del pronostico. Ha valori individuali alti, ma sono tante le incognite. L’Uruguay è un’altra squadra che reputo molto affidabile, difficilmente quando c’è da centrare un risultato lo fallisce”.
BRASILE 2014, Buffon nella leggenda. L’Italia ha assunto un’identità che ha voluto il c.t Cesare Prandelli, curando tutti i dettagli nei minimi particolari: “Penso sempre – dice Buffon – che per arrivare a grandi risultati non si possa prescindere dall’equilibrio e noi siamo sempre stati una squadra equilibrata”. “La dedizione, la costanza e la serietà con cui stiamo lavorando è qualcosa che non si riscontra in ogni ritiro”.

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