Il Pescara vince a Cagliari e fa sprofondare Ficcadenti. Nel primo tempo sardi vicino al gol: Dessena colpisce il palo al 39′. A inizio ripresa (50′) Terlizzi porta avanti i suoi su punizione con doppia deviazione decisiva di Perico e Rossettini, protagonista in negativo: cinque minuti più tardi il difensore si fa infatti cacciare per doppio giallo. Al 76′ Weiss raddoppia in contropiede e nel finale Pinilla su rigore accorcia le distanze.
LA PARTITA
Per il Cagliari è crisi nera: i sardi perdono contro il Pescara all’ Is Arenas e ora si trovano all’ultimo posto in classifica con due punti e zero vittorie. La panchina di Ficcadenti, visti i precedenti di Cellino, è a forte rischio.
E dire che i padroni di casa sembravano in buona giornata. Nella prima frazione sono infatti i rossoblu a fare la partita trascinati da un incontenibile Ibarbo: il colombiano svaria su tutto il fronte offensivo facendo venire il mal di testa agli esterni abruzzesi. La punta difetta però di precisione e così il risultato non si sblocca, per merito soprattutto di Perin. Il giovane portiere si supera su Sau al 38′ e al 43′. Laddove non arriva lui è il palo (colpito da Dessena) a salvare gli uomini di Stroppa. Il tecnico si sbraccia a ragione in panchina: i suoi faticano a ripartire e a centrocampo Nainggolan spadroneggia. L’ ex allenatore della primavera del Milan decide allora di togliere Quintero e inserire Weiss: la mossa si rivela decisiva.
A inizio ripresa lo slovacco costringe al brutto fallo Rossettini: punizione appena fuori area di Terlizzi, deviazione di Perico e Rossettini, e Pescara in vantaggio al 50′. Passano solo cinque minuti e Rossettini completa la frittata: secondo giallo dopo un intervento in netto ritardo sullo scatenato Weiss. Ficcadenti è costretto a inserire Astori per Sau, ed in seguito tenta il tutto per tutto sostituendo Casarini con Perico. Nonostante l’inferiorità numerica il Cagliari reagisce e va vicino al pari con una punizione di Cossu: Terlizzi salva sulla linea. Il forcing produce una serie di calci d’angolo che non portano però al pareggio ma soltanto a mischioni. Nel momento di maggior pressione Weiss in contropiede castiga i sardi: destro imparabile per Agazzi. La partita sembra chiusa: ci pensa Terlizzi a riaprila con un fallo di mano in area. Rigore trasformato freddamente da Pinilla (82′). Il finale è convulso: Ibarbo cade e chiede il secondo penalty, per l’arbitro Damato è simulazione. E’ l’ultima emozione.
Il Cagliari esce sconfitto, punito dalla difficoltà ad andare in rete e dalle ingenuità di Rossettini. Stroppa si gode il gioellino Weiss e la seconda vittoria consecutiva che fa balzare i suoi a quota 7.
IL TABELLINO
CAGLIARI-PESCARA 1-2
Cagliari (4-3-3): Agazzi 6; Perico 6 (25′ st Casarini sv), Rossettini 4,5, Ariaudo 5,5, Pisano 6; Ekdal 5,5, Dessena 5,5 (8′ st Cossu 6,5),Nainggolan 6; Sau 5,5 (12′ st Astori 5,5), Pinilla 6, Ibarbo 6,5. A dIsp.: Avramov, Avelar, Eriksson, Thiago Ribeiro, Nenè. All.: Ficcadenti 6
Pescara (4-3-2-1): Perin 7; Zanon 6, Terlizzi 7, Bocchetti 6,5, Balzano 6; Nielsen 6, Colucci 6 (27′ st Blasi sv), Cascione 6; Quintero 5,5 (42′ Weiss 7,5), Caprari 6; Vukusic 5 (23′ st Abbruscato 6). A disp: Pelizzoli, Perrotta, Capuano, Bjarnason, Celik, Chiaretti, Brugman. All.: Stroppa 6,5
Arbitro: Damato
Marcatori: 5′ st Terlizzi (P), 31′ st Weiss (P), 38′ st rig. Pinilla (C)
Ammoniti: Pisano, Ekdal (C), Zanon, Weiss, Blasi, Terlizzi, Nielsen (P)
Espulso: 10′ st Rossettini (C) per doppia ammonizione
