Calcio Italiano Catania e Fiorentina chiudono con un 0-0 senza emozioni

Catania e Fiorentina chiudono con un 0-0 senza emozioni

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Catania-FiorentinaDopo nove mesi e sette giorni, la Fiorentina ha ritrovato Adrian Mutu: è accaduto stasera a Catania, dove il posticipo della nona giornata è finito in un pareggio a reti bianche. Sempre in Sicilia, a Palermo, il romeno aveva disputato l’ultima gara prima della squalifica per doping, il 24 gennaio. Mutu ha giocato stasera dal primo all’ultimo minuto: non ha segnato ma la sua prestazione, dopo una così lunga assenza dai campi, è stata più che sufficiente. La Fiorentina, per motivi di classifica, avrà bisogno dei suoi gol (con 65 reti in 123 gare il romeno è il 5/0 goleador della storia viola), della sua classe e della sua esperienza, anche se lui continua a essere protagonista di fatti extracalcistici come la recente aggressione ad un cameriere kosovaro. Per Mutu, che aveva vissuto un 2009 tra infortuni e operazioni, è stato fin qui un anno turbolento; è sempre aperta anche la vertenza col Chelsea per il test a sorpresa cui fu sottoposto nel 2004, in cui fu trovato positivo alla cocaina e per cui il Tas di Losanna lo ha condannato a pagare una multa di oltre 17 milioni di euro. Il 2010 era cominciato per Mutu al meglio, con 7 reti in sei partite, fra campionato e Coppa Italia. Il 27 gennaio, però, è piombata su di lui e sulla Fiorentina – dopo i controlli fatti al termine della gara di campionato col Bari (10 gennaio) – la tegola della positività alla sibutramina, stimolante che annullerebbe l’effetto della fame e che è presente in alcune pillole acquistate dalla madre del giocatore in un’erboristeria romena. Il primo febbraio Mutu è stato trovato positivo pure dopo la gara di Coppa Italia con la Lazio (20 gennaio) e ha rinunciato a ricorrere alle controanalisi, intendendo collaborare con la giustizia sportiva per dimostrare la sua buonafede. Senza di lui la Fiorentina esce dalla Champions (pur con la complicità dell’arbitraggio di Ovrebo), finisce ko con l’Inter nella semifinale di Coppa Italia e perde terreno in campionato, fino a non qualificarsi nelle coppe europee per la prima volta in 5 anni. Il 19 aprile il Tribunale Antidoping del Coni squalifica il romeno per 9 mesi a fronte dei 12 chiesti dal procuratore. Nel frattempo il club viola, che in estate aveva messo sul mercato Mutu per puntare su Jovetic salvo poi toglierlo dopo il grave infortunio al montenegrino, chiede di sospendere gli emolumenti per il periodo della squalifica. Ma pochi giorni fa il Collegio Arbitrale ha accolto la linea difensiva del giocatore sollecitando la Fiorentina a versargli almeno il 50%. La stessa società, ad ora, ha congelato qualsiasi provvedimento nei suoi confronti, dopo l’ultimo fatto di cronaca e in attesa della decisioni della magistratura. Da stasera la Fiorentina e i tifosi si aspettano che Mutu si sdebiti in campo, rilanciando la squadra e tornando a formare con Gilardino la coppia-gol capace di segnare 39 reti in 41 gare.



Fonte: Tutto Sport

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