E’ la notte del miracolo al Meazza. I rossoneri battono per 2-0 l’inarrestabile Barcellona di Messi nella gara di andata degli ottavi di finale di Champions League. Un risultato, deciso dai gol di Boateng e Muntari, che ha dell’incredibile, frutto del capolavoro tattico di Allegri e Tassotti, favorito dalla pessima serata dei blaugrana (il primo vero tiro verso la porta di Abbiati è di Iniesta, e arriva al 75′).
Che non sia un Barcellona particolarmente in serata si vede fin da subito. Gli uomini di Roura prendono il pallino del gioco, ma imbastiscono una trama lenta e prevedibile. Il Milan aspetta paziente nella propria metà campo, e poi parte rapidamente in contropiede. Il risultato è una gara ben poco spettacolare: il Barcellona non centra la porta rossonera fino all’intervallo, Messi è controllatissimo e non trova spazi. E’ il Diavolo invece a sfiorare il vantaggio, due volte. Al 15′ il generosissimo El Shaarawy (a volte ripiega da terzino aggiunto), innescato da Boateng, prende in contropiede la difesa catalana ma si allunga troppo il pallone a pochi passi da Valdes. Un minuto dopo, Boateng in girata spara un diagonale che sfiora di pochissimo il palo alla sinistra dell’estremo difensore blaugrana. A sorpresa è quindi il Milan a meritare di più, mentre il Barcellona continua a ruminare un palleggio sterile, quasi sorpreso dalla resistenza meneghina. Ripresa, i blaugrana continua a tessere il loro gioco e alzano lievemente il baricentro: gli uomini di Allegri faticano di più ma al 55′ passano fortunosamente. Montolivo tira dai 30 metri, la palla rimbalza addosso a Pedro e Zapata, che involontariamente serve di braccio Boateng, liberissimo al centro dell’area catalana. Il ghanese non si fa pregare e in girata di sinistro batte Valdes. Gli ospiti protestano per il mani di Zapata, Thomson fa orecchie da mercante. Il Meazza è euforico, ma inizia la sofferenza del Milan, chiuso in difesa a tenere il risultato. I padroni di casa calano fisicamente ma non rischiano molto dietro, mentre Messi continua a deludere. Al 75′, il primo vero tiro del Barcellona è di Iniesta, palla fuori di poco. Subito dopo destro di Xavi su punizione, palla alta. Sembra l’inizio di un lungo assedio, poi Muntari fa impazzire San Siro. A dieci minuti dal termine Niang salta secco Puyol, che serve El Shaarawy. Il pallonetto del Faraone è perfetto per Muntari, che di sinistro stende nuovamente Valdes. Da non crederci. Il Barcellona non riesce a cambiare marcia e il Milan controlla senza subire più di tanto (addirittura gli olé irrisori in tribuna). Finisce 2-0, una notte che neanche il più ottimista dei tifosi rossoneri poteva immaginare. E ora i quarti non sono così lontani.
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