Calcio Italiano Chiellini: «Juve merita secondo posto»

Chiellini: «Juve merita secondo posto»

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«Meglio del Milan per tutta la stagione. Ora un momento di flessione, ma il gruppo è unito»

 

ChielliniDopo lo stop per gli impegni delle nazionali, la Juventus non ha più vinto (tre pareggi e due sconfitte se si considera anche il ritorno di Coppa Italia, ndr) e ha visto così evaporare le speranze di vincere lo scudetto. Insieme ai gol (undici in cinque gare) sono piovute le critiche su giocatori, allenatore e dirigenza bianconera. Critiche che il difensore Giorgio Chiellini, intervenuto a Juventus Channel, giudica «normali, perchè fino a un mese fa c’erano tante aspettative su di noi, poi in poche partite ci è crollato il mondo addosso. Ci può stare di non vincere lo scudetto, anche perchè l’Inter era la favorita sin dall’inizio, ma fino a un mese fa la nostra era un’ottima stagione: in Champions siamo stati sfortunati nel sorteggio, perchè abbiamo preso l’unica seconda più forte di noi, poi capita che l’Arsenal vada in semifinale grazie ai sorteggi benevoli».

IL CALO – Come si spiega il calo di rendimento? «Non abbiamo alibi– risponde il difensore toscano- Purtroppo abbiamo sbagliato le due partite prima della gara con l’Inter e a quel punto anche la sfida coi nerazzurri aveva quasi perso di significato. Comunque i conti si fanno alla fine, come accade per i bilanci di un’azienda. Mancano cinque partite, daremo il cento per cento per finire bene e dopo tireremo tutti le somme: giocatori, allenatore e società. Lo spogliatoio è unito, siamo tutti con Ranieri. Il nostro obiettivo è il secondo posto, perchè durante l’anno lo abbiamo meritato più del Milan».

IL RIENTRO – Proprio contro i rossoneri Chiellini dovrebbe fare il suo ritorno in campo, dal momento che «sto meglio, in questi giorni ho lavorato a parte, ma la settimana prossima tornerò ad allenarmi col gruppo e a San Siro sarò sicuramente in campo. Ma prima pensiamo a battere il Lecce». Coi salentini si giocherà a porte chiuse per i cori razzisti contro Balotelli, a meno che l’Alta Corte di Giustizia del Coni non accolga il ricorso della Juventus: «Non è giusto, è una pena eccessiva– commenta Chiellini- I cori sono da condannare, certo, ma non erano razzisti. Si trattava di offese personali, di giocatori di colore a Torino ce ne sono stati tanti e non è mai successo niente. Balotelli è un bravo ragazzo, ma il suo atteggiamento quando gioca non è giusto, specie per lui. Io ci son passato, so che non è facile controllarsi quando si gioca, ma così rischia di compromettere le sue qualità di grande giocatore».

CANNAVARO – Sul ritorno di Cannavaro in bianconero, Chiellini non ha dubbi: «Sarebbe importante per tutta la squadra, perchè è un grande giocatore e una grande persona: ci darebbe una mano non solo in campo, ma anche nello spogliatoio. Sono sicuro che ci aiuterebbe a vincere qualcosa, perchè lui è un leader e un vincente». Ma non parlategli di difesa a tre, perchè «siamo una squadra che non ha le caratteristiche per giocare con quel modulo», nè di un suo ritorno sulla fascia sinistra, visto che «da quando sono stato spostato al centro ho fatto un salto di qualità, altrimenti non sarei diventato un grande difensore a livello europeo. Mi sono sentito subito a mio agio e non voglio tornare a sinistra se non in caso di emergenza». Infine una battuta sul nuovo stadio che ospiterà le gare casalinghe dei bianconeri: «Mi piacerebbe che non ci fosse la pista di atletica, come a San Siro. Avere il pubblico così vicino è molto bello e credo che ci darebbe una mano a vincere».


Fonte: Corriere dello Sport

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