Calcio Italiano Serie A Conferenza stampa fiume per Simone Inzaghi prima dell’Udinese

Conferenza stampa fiume per Simone Inzaghi prima dell’Udinese

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“Sarà una partita difficile, abbiamo visto in questi giorni l’Udinese, la affronteremo nel migliore dei modi. Ci sono mancate le due vittorie consecutive e spero arrivino ora. Vediamo cosa succederà ma i ragazzi stanno lavorando bene. Per poter giocare sempre nello stesso modo non dovremmo avere infortuni, i ragazzi poi mi mettono dei dubbi durante la settimana. Gli infortuni possono capitare, ci sarà da conviverci. Ci mancheranno giocatori importanti ma dobbiamo essere più forti di tutto e tutti.

Simone InzaghiBiglia nel suo ruolo è tra i più bravi in Europa, è infortunato e dovremo cercare di farne a meno. Sarà difficile ma questa squadra ha già dimostrato di poter far bene in sua assenza. Con la sosta arriveremo alla metà del tempo di recupero per Lucas. Abbiamo provato la difesa a quattro poi abbiamo riprovato quella a cinque con Radu e Felipe. Abbiamo tante opzioni perché Patric può giocare tranquillamente nei tre di difesa, potremo anche cambiare. I ragazzi sono maturi e possono interpretare bene la gara a prescindere dal modulo. Marchetti e Basta recupereranno con la sosta, mentre Bastos e Biglia avranno bisogno di qualche giorno in più.

Il calendario, fino a questo momento, non è stato semplice: abbiamo avuto tre trasferte difficili e siamo stati molto bravi nelle partite casalinghe. Non meritavamo di perdere con la Juve, ma i 10 punti penso siano giusti. Contro l’Empoli se avessimo preso un gol non avremmo vinto e per questo sono soddisfatto. Andiamo ad Udine per provare a vincere la seconda partita consecutiva. La squadra di Iachini ci renderà la vita difficile ma dobbiamo conquistare i tre punti. Domani dovremo cercare di non subire gol, essere aggressivi perché abbiamo lavorato bene, sappiamo cosa fare nelle due fasi di gioco. L’Udinese sarà ferita dalla sconfitta anche se non meritava negli ultimi 20 minuti. Sono fiducioso perché la squadra sta bene sia mentalmente sia fisicamente.

Patric ha avuto un problemino ma è a disposizione. È un giocatore che si allena sempre bene e quando viene chiamato in causa, come lo scorso anno nelle mie prime due panchine, fa benissimo. È un ragazzo propositivo che si fa ben volere. Si è meritato una chance.

Lo scetticismo ci sta, sono 17 anni che sono qui. So dove c’è la critica costruttiva e dove quella prevenuta. Capisco da dove arrivano le critiche e so quali devo ascoltare. Altre critiche non mi toccano. Quelle giuste ci aiutano a crescere. Dopo la vittoria contro l’Empoli mi sarei aspettato qualche elogio in più ma nel secondo tempo non abbiamo fatto bene. Era la terza gara della settimana con tanti infortunati importanti ma come ho detto prima avevamo davanti una squadra buona. A volte bisognerebbe riflettere un pochino tutti quanti. Accetto le critiche ma di volta in volta toccherà a me capire quali sono quelle costruttive e quali no.

Gli attaccanti sono tutti importanti. Se Keita sta bene può giocare 90 minuti a grandissimo livello. Ci ho puntato a occhi chiusi l’anno scorso, mai nessuno gli aveva fatto giocare sette partite consecutive. Sta lavorando sempre meglio e sta aumentando la sua autonomia. Prima entrava facendo la differenza, come contro Chievo e Pescara, nella sfida di domenica scorsa contro l’Empoli al 65’ ho avuto l’impressione che avesse dato tutto. Ha lavorato molto in questa settimana e domani ripartirà titolare aumentando il suo minutaggio. Immobile e Djordjevic è un piacere vederli lavorare. Luis Alberto e Kishna stanno crescendo. Lombardi ha avuto un’opportunità a Bergamo ed ha esordito in casa fornendo il cross per il raddoppio di LulicCataldi sta lavorando, ha giocato bene quando è stato chiamato in causa, può ritagliarsi un ruolo molto importante. Sono contento di lui ma ho provato anche Parolo e abbiamo delle alternative. Patric può giocare anche nella difesa a tre. Mi prendo del tempo per decidere ma affronteremo l’Udinese nel migliore dei modi”.

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