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Coppa Italia: La Lazio sbanca Napoli, è finale con la Juve. Azzurri in ritiro punitivo

Aurelio De LaurentiisCoppa Italia: La Lazio sbanca Napoli, è finale con la Juve. Azzurri in ritiro punitivo. Il cambio di Stefano Pioli dà i suoi frutti e la Lazio al 79′ Lulic, che ha sostituito Candreva,  gela il San Paolo e regala ai capitolini la finale con la Juve.

Coppa Italia: La Lazio sbanca Napoli, è finale con la Juve. Azzurri in ritiro punitivo.  Gara equilibrata al San Paolo, l’occasione più importante capita sul mancino di Gabbiadini al 28′ del primo tempo ma la sua punizione finisce sul palo alla sinistra di Berisha. Nella ripresa decisivi i cambi di Stefano Pioli: Lulic entra al 66′ al posto di Candreva e cambia la partita, gol qualificazione a 11 minuti dal termine e   netta posizione di fuorigioco di Klose. Nel finale un brivido per la porta di Berisha con lo stesso Lulic che salva sulla linea un tentativo del rientrante Insigne. La Lazio giocherà così per l’ottava volta nella sua storia la finale di Coppa Italia.  Al termine del match il presidente del Napoli non ha digerito la sconfitta della sua squadra ed a sorpresa decide il ritiro punitivo fino al termine del campionato.

Napoli in ritiro, dunque. La decisione è stata presa dallo stesso presidente Aurelio De Laurentiis a seguito della sconfitta contro la Lazio nella semifinale di ritorno della Coppa Italia che ha estromesso la squadra azzurra dalla competizione. Il presidente si è presentato in sala stampa per motivare la sua decisione: “E’ stata una mia scelta quella di mandare la squadra in ritiro. Credo ci sia poca concentrazione e spesso il professionismo è un problema anche anagrafico: io sono padre ed ho dei figli ed anche io lo sono stato ed a 25 anni mi sono divertito, ma so che per raggiungere certi risultati bisogna basarsi sulla disciplina. Abbiamo un impegno con i tifosi azzurri che fanno bene ad essere scontenti, da oggi fino alla fine del campionato, se non si cambia rotta e non si è capaci di onorare la maglia che si veste, si resta in ritiro. Il ritiro è scomodo in una città come questa e quindi è un segnale per far cacciare orgoglio a chi orgoglio ne ha. Per la verità in queste ultime gare la squadra ha dato il massimo, ma abbiamo fatto delle partite di uno squallore, non da Napoli. Da oggi si cambia registro, concentrazione massima, super allenamenti, ma bisogna fare un allenamento di testa, rispetto per i tifosi, per la società, per l’allenatore e per loro stessi”.

Pioli e la sua squadra invece hanno festeggiato per tutta la notte  per la vittoria conquistata al San Paolo contro il Napoli che ha permesso ai biancocelesti di staccare il pass per la finale di Coppa Italia che andrà in scena il prossimo 7 giugno all’Olimpico contro la Juve.

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