Due giornate all’interista Maicon
Il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha punito la Juventus con un’ammenda di 20.000 euro per i ”cori insultanti” rivolti dai suoi tifosi a Mario Balotelli. Nessuna squalifica, quindi, del campo dei bianconeri, che tra l’altro hanno immediatamente preso le distanze dai cori. Inoltre il giudice ha squalificato per due turni Maicon, espulso nel finale della partita col Bologna: il brasiliano salterà quindi Juventus-Inter. L’Inter prensenterà ricorso.
Maicon è punito “per avere, al 46° del secondo tempo, rivolto a un assistente reiteratamente un’espressione ingiuriosa“. Secondo la decisione del giudice sportivo, e in attesa dell’esito di eventuali ricorsi, Maicon salterà le gare contro Fiorentina e Juventus.
Nelle motivazion contro la Juventus, il giudice spiega che i sostenitori bianconeri ”in quattro occasioni nel corso della gara, hanno rivolto cori insultanti e incitanti alla violenza nei confronti di un calciatore tesserato per altra Società” in base all’articolo 12 del codice di giustizia sportiva e che ”l’entità della sanzione è stata attenuata per avere la società concretamente operato onde prevenire tali deplorevoli comportamenti”.
INTER, RICORSO CONTRO SQUALIFICA MAICON
L’Inter presenterà ricorso contro la squalifica per due giornate inflitta a Maicon dopo l’espulsione durante la partita contro il Bologna di sabato scorso. Lo ha annunciato il club nerazzurro.
GLI ALTRI SQUALIFICATI
Stangata per la Lazio e il Napoli: il giudice ha squalificato per tre turni Cruz e Rinaudo con la prova televisiva. Secondo quanto dimostrato dalle immagini televisive Cruz, scrive il giudice nelle sue motivazioni, “morsicava l’avambraccio” di Rinaudo e il difensore del Napoli “a sua volta, con la mano destra afferrava e tirava i capelli dell’avversario, colpendolo nella zona temporale e, contestualmente, con il braccio sinistro, gli indirizzava un’energica manata al capo“. Infine una giornata di stop è stata ad otto giocatori: Luciano e Yepes del Chievo, Donadel della Fiorentina, Mesto del Genoa, Galloppa del Parma, Pastore del Palermo, Peluso dell’Atalanta e Pirlo del Milan.
Graziato il Bologna: dopo i cori razzisti rivolti a Balotelli si pensava a una punizione. Invece, la società rossoblu non ha ricevuto nessuna ammenda.
Fonte: SportMediaset
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