Calcio Italiano CORTE FEDERALE, domani la sentenza di Napoli-Cannavaro-Grava: C’è anche De Laurentiis

CORTE FEDERALE, domani la sentenza di Napoli-Cannavaro-Grava: C’è anche De Laurentiis

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Questione di ore ed il Napoli scoprirà il futuro del suo capitano. Domani infatti sarà discusso il ricorso avverso alla sentenza di primo grado firmata dalla Disciplinare, che prevede, come sappiamo, due punti di penalizzazione e sei mesi di squalifica per Cannavaro e Grava nell’ambito del secondo filone del calcioscommesse. Dinanzi alla Corte Federale ci sarà anche il presidente De Laurentiis, determinato a prendere parola per difendere la buona fede della società, parte lesa della vicenda, e che subirebbe danni d’immagine e patrimoniali importanti se dovesse essere confermata la vicenda di primo grado.

coniLa sentenza ovviamente sarà determinante anche per il mercato del club partenopeo, che si ritrova costretto a sostituire l’elemento fondamentale della retroguardia di Mazzarri. In caso di esito negativo, la società ha intenzione di ricorrere anche di fronte al Tnas, ma a quel punto anche un eventuale ribaltamento della sentenza avrebbe poco senso per la tempistica: il Napoli la sua strategia l’ha già pronta, ed ha già atteso fin troppo per quelle che sono le esigenze tecniche di Mazzarri. “Se la sentenza della Corte Federale dovesse essere a noi favorevole, con la restituzione dei due punti e la riabilitazione di Cannavaro e Grava, avrei smesso di lavorare: in questa finestra di mercato stiamo lavorando solo per prendere un difensore”. Sono state chiare le parole di Riccardo Bigon, nella conferenza stampa di presentazione di Calaiò ed Armero.

 

 

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