Calcio Italiano Dinho più Borriello: 2-0 Milan

Dinho più Borriello: 2-0 Milan

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Il bomber torna a segnare: ciao Parma

 

BorrielloMarco Borriello torna a segnare in campionato (ultimo gol oltre un anno fa) e firma il successo che consente al Milan di riportarsi in piena zona-Champions. I rossoneri battono 2-0 il Parma a S.Siro dopo una gara che hanno sostanzialmente controllato dopo la prima rete, realizzata dopo soli 12 minuti: assist di Ronaldinho, gol di Borriello. Stesso copione al 92′, dopo una ripresa con poche emozioni: Dinho serve il centravanti e partita chiusa.

 

LA PARTITA
Questa volta nessun batticuore, nessun finale a sorpresa. Il Milan compie un’opera inedita nella gestione Leonardo vincendo una partita con due reti di scarto: e se c’è da provare un’emozione, a Milanello e dintorni, è quella di avere recuperato un giocatore da troppo tempo campione solamente nei progetti, nelle speranze. Marco Borriello c’è, direbbe Guido Meda: segna dopo più di un anno vissuto da desaparecido delle aree di rigore, dimostra al Milan che lui e solo lui può essere il centravanti capace di risolvere partite come quella col Parma, le partite dove un attaccante centrale deve essere capace sia di usare il randello contro le difese altrui, sia di fiorettare insieme ai piedi preziosi e delicati dei vari Seedorf, Pato, Ronaldinho.

La banda-fantasia di Leonardo, anche in questa occasione, è quella che produce le maggiori perplessità sul presente e sul futuro di un Milan che si conferma in ascesa soprattutto da un punto di vista fisico. Il 4-2-3-1 incastonato da Leonardo, nei fatti, è stato un 6-0-4 in fase difensiva: anche in occasione di attacchi portati dal Parma manovrando dalla propria metà campo, il trio delle mezzepunte è rimasto sempre a guardare in compagnia di Borriello lasciando i difensori, Pirlo e Gattuso al proprio destino. Situazioni scabrose, soprattutto a causa della mollezza di molti giocatori di Guidolin, non se ne sono viste più di tanto: traversa di Dzemaili con tiro da fuori, un colpo di testa di Bojinov parato da Dida, un blitz pericoloso e isolato di Paloschi nella ripresa. Ma soprattutto nelle transizioni, quando il Milan perde palla con gli esterni alti o Pirlo salito ad appoggiare la manovra, a disposizione degli avversari ci sono praterie. E una squadra con centrocampisti veloci, pronti ad appoggiare l’azione e abili a suggerire verso le punte, a questo Diavolo può fare davvero male. E’ un rischio alto, che può essere giusto correre a patto che, a sua volta, il Milan sfrutti al massimo la grande classe dei suoi punteri quando riparte. Pato e Seedorf, contro il Parma, non hanno risposto all’appello sballando gran parte degli “uno contro uno”: lo ha fatto a tratti Ronaldinho che è stato l’ispiratore della doppietta realizzata da Borriello. Serve più concretezza negli ultimi 20 metri, dai creativi: prima del 2-0 di Borriello, non è casuale che la scossa a un San Siro ancora preoccupato l’abbia data Thiago Silva, capace di colpire una traversa di testa dopo un’azione che agli spalti rossoneri ha ricordato il totem Franco Baresi.

Contro il Real Madrid, martedì, ci sarà l’occasione per una nuova verifica sul Milan e sul suo progetto di calcio offensivo. Nel frattempo, il bilancio rossonero dice quattro vittorie e un pareggio nelle ultime cinque partite ufficiali con 11 reti segnate da una squadra che, solo un mese fa, stentava terribilmente a sbatterla dentro. Soprattutto c’è un quarto posto che riporta il Diavolo in zona-Champions e tranquilizza ulteriormente il clima milanelliano. Per ora, a Galliani, basta e avanza.


LE PAGELLE

Ronaldinho 7 Partenza falsissima: la trama del suo primo pallone giocato è di un numero cominciato male e finito peggio, con palla consegnata al Parma. I fischi lo svegliano e finalmente fa il Ronaldinho nell’azione che produce l’1-0 milanista. Ringalluzzito, risulta il più veloce e ispirato tra i milanisti nel distribuire il gioco: il che è tutto dire. Nella ripresa, torna ad offuscarsi e a buttar via palloni salaci fino a quando restituisce il potere al suo destro fatato per concedere il bis a Borriello. Due assist, due gol: buttalo via…

Oddo 5,5 Tre su dieci, per un giocatore di basket, non è una gran percentuale al tiro. E non può essere positiva nemmeno se lo sport diventa il calcio e la specialità il cross. Il parrucchiere del mondiale 2006 sta bene fisicamente e la sua fascia la scavalla con apprezzabile continuità: ma la specialità della casa una volta arrivato sulla trequarti altrui è il “cross sul terzo palo”, con ovvia infelicità di Pato e Borriello.

Dida 7 Che il portiere sia il ruolo più “psicologico” del calcio si sa da sempre. Che Dida lascerà di sè il ricordo come uno dei soggetti più interessanti da studiare, in questo senso, è altrettanto accertato. La paratissima col Chievo ha sciolto un grumo in quella parte della testa che coordina mani e riflessi. Salva il Milan sullo 0-0 (Dzemaili), dopo l’1-0 (Bojinov) e rimane attento e concentrato fino al termine. Abbiati è pronto, chi va a dirglielo che deve aspettare?

Borriello 7,5 Primo gol un pelino fortunoso (tunnel non si sa quanto cercato a Mirante), secondo gol invece bellissimo, da centravanti vero. Premi meritatissimi per le tonnellate di sfortuna patite negli ultimi 14 mesi e per l’impegno che profonde per la squadra e non per le sue glorie individuali. Si propone, si allarga, mette il fisicaccio per aprire spazio agli “abatini” del reparto e si rigetta dentro ad aspettare cross che spesso volano da tutt’altre parti. Se regge fisicamente, il posto non glielo toglie più nessuno.

Panucci 5 Dovrebbe essere la chioccia dell’imberbe Parma: è invece l’uomo che apre la porta a Borriello sull’assist vincente di Ronaldinho e poi rischia di mollare i suoi in dieci per fare baruffa a primo tempo già terminato con un altro spiritino par suo quale Gattuso.

 

IL TABELLINO

MILAN-PARMA 2-0 (1-0)

Marcatori: 12′ pt Borriello (M); 47′ st Borriello (M)

MILAN (4-2-3-1):
Dida 7; Oddo 5,5, Thiago Silva 7, Kaladze 6,5, Antonini 6 (7’st Zambrotta 6); Gattuso 6,5 (30′ st Ambrosini sv), Pirlo 5,5; Pato 5,5, Seedorf 6 (37′ sv Flamini sv), Ronaldinho 7; Borriello 7,5. A disposizione: Roma, Favalli, Huntelaar, F.Inzaghi. All.: Leonardo.
PARMA (4-4-2): Mirante 6; Zaccardo 6, Dellafiore 6, Panucci 5, A.Lucarelli 5,5; Morrone 5,5, Lunardini 6, Dzemaili 6 (16′ st Amoruso 5,5), Galloppa 6 (31′ st Budel 6); Bojinov 6 (25′ st Lanzafame 6), Paloschi 5. A disposizione: Pavarini, Paci, Castellini, D.Zenoni. All.: Guidolin.
Arbitro: Russo
Ammoniti: Ronaldinho (M), Gattuso (M), Panucci (P)


Fonte: Sport Mediaset di Andrea Saronni

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