Due corazzate a confronto: Pretattica Ancelotti-Guardiola. Quattordici Champions League e 56 titoli nazionali in due, tanto per gradire. Ma non è solo per questo che Real Madrid e Bayern Monaco, con il massimo rispetto per tutti, rappresentano quanto di meglio possa offrire oggi il calcio europeo.
Due corazzate a confronto: Pretattica Ancelotti-Guardiola. Carlo Ancelotti è pronto per la supersfida col Bayern Monaco: “Speriamo di giocare in 11… Non è uno scherzo, è la realtà. In coppa abbiamo affrontato in undici contro undici il Barcellona , una squadra compatta, solida. Non dico che il Bayern è come il Barça, ma la filosofia di Guardiola è simile, anche se ha giocatori di caratteristiche e qualità diverse”.
Due corazzate a confronto: Pretattica Ancelotti-Guardiola.“Troveremo una squadra molto forte, che ha vinto il suo campionato un mese fa – sottolinea l’allenatore del Real -. E’ ovvio che non siamo considerati i favoriti. Loro la nostra bestia nera? Non facciamo giochi mentali. E poi è la bestia nera del Madrid, non la mia, io non ho mai perso contro di loro. Siamo in semifinale e vogliamo vincere come le altre: non è ossessione ma una motivazione. Dovessimo uscire non sarebbe un fallimento, una brutta parola, ma di certo non posso dire che sia un successo aver raggiunto le semifinali: il nostro obiettivo e giocare la finale”.
Due corazzate a confronto: Pretattica Ancelotti-Guardiola. L’attesissima semifinale di Champions League tra Real Madrid e Bayern Monaco corre il rischio, almeno in questo suo primo atto, di perdere uno degli attori principali, se non proprio il protagonista più acclamato dalle folle. Cristiano Ronaldo, infatti, continua a lasciare col fiato sospeso le Merengues. Al riguardo, Ancelotti in conferenza stampa è apparso sereno, ma non ha voluto dare una risposta definitiva sulla presenza o meno del suo Pallone d’Oro: “Si è allenato normalmente oggi e in tutti questi giorni. Domani farà un’altra prova fisica e vedremo. Giocherà, se siamo sicuri che non avrà problemi. Se c’è rischio di una ricaduta, non giocherà. Sono ottimista, ma prenderemo la decisione domani”. Ancelotti fa pretattica e non vuole fornire assist ad una squadra che spaventa nell’ottica del doppio confronto, ma difficilmente si priverà della sua stella più brillante. Quella di questa sera fra Real Madrid e Bayern Monaco sarà la prima sfida in carriera fra Carlo Ancelotti e Pep Guardiola. La Gazzetta dello Sport sottolinea come i due allenatori siano molto simili, con uno stile di gestione equilibrato, ma Ancelotti sa come battere Pep, che però ha ridato lo spirito giusto al suo Bayern.
Due corazzate a confronto: Pretattica Ancelotti-Guardiola. Pep Guardiola non si sente favorito nella semifinale di Champions con il Real Madrid: “Sono estremamente convinto del fatto che dovremo fare una prestazione al di là di ogni previsione per poter uscire dal Santiago Bernabeu con un risultato positivo. Normalmente quando hai vinto l’anno prima hai meno voglia di vincere, ma non è il caso dei miei ragazzi. Per questo motivo sono orgoglioso di loro. C’è però da dire che abbiamo concesso in totale 13 goal in 27 partite e 7 nelle ultime tre apparizioni. Questo significa che dopo la vittoria del titolo c’è stato un po’ di calo di concentrazione”.
Due corazzate a confronto: Pretattica Ancelotti-Guardiola. “Il Bayern è comunque la mia squadra, credo di poter fare ancora meglio e di poter allestire un undici che possa giocare un calcio ancora più bello. Voglio stare qui per molto tempo, ho ancora due anni di contratto. Chiaro che c’è voluto un po’ di tempo per ambientarmi e passare dalla cultura spagnola a quella tedesca”, aggiunge l’allenatore dei campioni in carica. “Spero che Cristiano Ronaldo possa giocare”, la chiosa sportiva di Pep.
