Calcio Italiano Galliani: “E’ il Milan di Leo, non di Ancelotti”

Galliani: “E’ il Milan di Leo, non di Ancelotti”

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“Questo non è più il Milan di Ancelotti, ora è il Milan di Leonardo. Di fatto adesso giochiamo con il 4-2-4. Questo modulo piace tantissimo anche al presidente Berlusconi, ma soprattutto è il marchio di fabbrica del nostro allenatore”. Con queste parole Adriano Galliani incorona Leonardo

 

gallianiUn modulo spregiudicato che ha cambiato il destino della stagione del Milan, giunto con il successo contro la Lazio per 2-1 al settimo risultato utile di fila, tanto da far confessare allo stesso tecnico che la parola scudetto nello spogliatoio rossonero ogni tanto si sente nominare. “Ci proveremo anche quest’anno – ha spiegato Leonardo – ma la strada è quella dell’umiltà e della disponibilità”. Per i sogni c’é tempo, ma intanto l’allenatore del Milan si gode il terzo posto in classifica, a due punti dalla Juve, e l’incoronazione ufficiale di Adriano Galliani, entusiasta del nuovo modulo 4-2-4.

“E’ la chiave di tutto – ha confessato l’a.d. rossonero – Questo non è più il Milan di Ancelotti, ora è il Milan di Leonardo. Di fatto adesso giochiamo con il 4-2-4. Questo modulo piace tantissimo anche al presidente Berlusconi, ma soprattutto è il marchio di fabbrica del nostro allenatore: da quando andai a prenderlo nel Paris Saint-Germain, Leo mi ha sempre parlato di questo mito del Brasile dell’82. Noi siamo riusciti finalmente a riproporlo giocando con quattro attaccanti, come Ronaldinho, Pato, Borriello e Seedorf: ci voleva tempo, ma ora ha cambiato la nostra pelle”.

Scudetto? Noi non ci sentiamo nulla – ha spiegato Galliani – L’obiettivo è arrivare tra i primi tre, ma non mai detto che basta il terzo posto: possiamo anche arrivare primi o secondi”, perché con questo modulo alla brasiliana ora al Milan si sogna in grande.


Fonte: Eurosport

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