Le dichiarazioni dello slovacco circa il trattamento riservatogli dai vigili urbani di Napoli suscita imbarazzo: “Vado a 140 all’ora, ma non mi multano perché mi riconoscono”.
Si dicono esterrefatti i vigili urbani di Napoli per le dichiarazioni che, secondo quanto riportato da alcuni siti, avrebbe rilasciato il centrocampista Marek Hamsik. “Vado a 140 all’ora a Napoli, ma non mi multano perché i vigili mi riconoscono”.
La polizia municipale è pronta a verificare le dichiarazioni rilasciate dal calciatore, che potrebbe essere anche convocato per spiegare bene cosa sia successo e dove sarebbe stato fermato dai vigili. Intanto, il maggiore Salvatore Greco, responsabile Unità radiomobile investigativa della polizia municipale di Napoli, definisce innanzitutto “disdicevole il comportamento di Hamsik”. Poi, precisa: “Noi non facciamo sconti a nessuno”.
“E’ una vicenda che va in tutto e per tutto verificata – spiega – per attestare che qualcuno raggiunge i 140 chilometri all’ora di velocità ci vuole il sistema di foto red, altrimenti i vigili dovrebbero essere dei superman. Detto questo, bisogna capire bene Hamsik dove e se è stato fermato. Noi, e questo è certo, andremo fino in fondo per capire tutti i dettagli”.
E che i vigili urbani non facciano sconti a nessuno, lo ricordano loro stessi con alcune vicende legate proprio a calciatori del Napoli. Come la patente tolta a Napoli a Fabiano Santacroce per guida in stato di ebbrezza, lo scorso marzo. O la villa sequestrata per lavori abusivi a Posillipo a Fabio Cannavaro.
Fonte: Sky Sport
CheapAdultWebcam