Il Napoli prova subito a sfruttare la rapidità di Insigne, con Pandev che lancia il giovane classe ’91 ma l’ex di turno non riesce a trovare la porta di De Santics calciando a lato. Il Pescara però gioca a viso aperto e gli abruzzesi rispondono subito a tono con Caprari, ben imbeccato da Di Francesco, ma l’ex Roma viene chiuso in calcio d’angolo da Zúñiga. Al quarto d’ora di gioco il Napoli sblocca il risultato con Insigne che manda in rete con un potentissimo diagonale ma l’arbitro Romeo ferma tutto – in collaborazione con il proprio assistente – per il fuorigioco della stessa punta napoletana sul tocco di Džemaili.
Gli ospiti non mollano e vogliono sbloccare il risultato il prima possibile, ci prova anche di Hamšík ma l’esterno dell’ex Bresca serve solo ad esaltare i riflessi di Pelizzoli che manda in angolo salvando la propria porta al 18’. L’ex portiere della Roma conferma il suo straordinario momento di forma ed è ancora lui l’assoluta protagonista del match fermando ancora il Napoli con un super intervento tra i pali deviando in angolo la deviazione di Insigne che ci aveva provato a centro area dopo il tocco di Hamšík. Nel finale di tempo si rivede nuovamente in avanti la squadra di casa con capitan Sculli che prova a sorprendere la difesa controllando in area il pallone lanciato da Di Francesco ma l’ex Genoa e Lazio calcia alto sull’uscita di Morgan De Santics.
La ripresa incomincia senza cambi ed il Napoli passa alla prima occasione con il sinistro dal limite dell’area di Inler che trova la porta e batte Pelizzoli grazie ad una deviazione fortuita di Capuano che spiazza l’estremo difensore dei pescaresi. Il Pescara cerca invano di riportarsi in partita con i colpi di testa di Sforzini e Sculli ma in entrambi i casi le conclusioni delle due punte di Bucchi non destano pericoli per il portiere del Napoli. Il Napoli della ripresa è però molto più cinico e Pandev trova il tempo di firmare il sesto gol del proprio campionato aggirando Ćosić sul servizio di Maggio prima di mettere in rete battendo per la seconda volta in serata Pelizzoli. Il portiere abruzzese subito dopo il secondo gol subito è costretto poi a lasciare il campo a causa ad un infortunio agli adduttori con il ritorno in campo di Perin che rivede il terreno di gioco dalla gara casalinga contro il Cagliari del 17 Febbraio scorso. I due tecnici ne approfittano così per mettere mani alle proprie panchine con Bucchi che manda in campo anche Çelik e Cascione al posto di Caprari e Sculli mentre Mazzarri cambia sulla corsia sinistra con la staffetta tutta colombiana Zúñiga-Armero.
Nel finale di gara partita frammentata con pochi palloni giocati visto che il Napoli cerca solo di agire con delle ripartenze mentre il Pescara dopo il secondo gol subito ha già da tempo abdicato non cercando più di mettere in difficoltà la retroguardia degli azzurri. Gli ospiti ci provano però con delle conclusioni dalla distanza e prima Armero si fa parare la conclusione da Perin poi è invece Insigne a mancare il tris dopo un perfetto contropiede. Ad otto minuti dalla fine ci pensa però Džemaili dai 25 metri a chiudere – se ce ne fosse il bisogno – il match con un destro che non lascia scampo al giovane portiere del Pescara che aveva preso il posto a Pelizzoli a metà ripresa.
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