Dalla notte bianca alla possibilità di uno storico primato. Gasperini: «Proviamoci, restiamo in testa il più possibile».
C’è il Napoli e la parte rossoblù di Genova non vuole smettere di festeggiare. Ieri la notte bianca, oggi una serata che deve essere rossoblù per viaggiare all’ indietro nel tempo.
Il Genoa punta al terzo successo consecutivo e ad un primato che manca da moltissimo tempo. L’ultima volta che i rossoblù sono stati al comando della classifica dopo tre giornate di campionato risale a più di trentanni fa, alla stagione ’77-78, con Gigi Simoni in panchina.
Per questo tutti i rossoblù vogliono di più, non si vorrebbero accontentare di due vittorie ed un pareggio, come accadde nel ’77, sognano tre successi, un evento già raggiunto nel ’32-’33, un’eternità fa. Era il Genoa degli argentini, di Stabile ed Esposito, con un allenatore austriaco: Karl Rumboldt, che centrò un record prestigioso (3 vittorie). 4 successi nelle prime quattro partite di campionato i rossoblù non li hanno mai centrati.
La strada, naturalmente, è impervia. Ma la luce negli occhi di Gasperini, le sue parole, fanno sperare: «Non è che puntiamo a chissà quale traguardo, ma giocare in posticipo e davanti ai nostri tifosi ci dà una possibilità in più per mantenere questa posizione il più a lungo possibile».
Anche per questo la Genova rossoblù sogna e vorrebbe prolungare all’infinito la notte bianca.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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