Domenica in Friuli una squadra molto rimaneggiata. Cinque assenti sicuri, il baby Caldirola in rampa di lancio
Se allo Spaccone (uno che spacca, si può leggere anche così in un misto italo-inglese) di Mourinho la partita col Chelsea non faceva paura per la Champions League, adesso forse gli farà paura per il campionato. Domenica, a Udine, mancherà lui (3 giornate senza panchina, niente duelli con Marino, Gasperini e Mihajlovic se il ricorso verrà respinto), mentre a Beppe Baresi, il suo sostituto, mancheranno mezza difesa e un pezzo di centrocampo. Fuori Cordoba, Samuel, Cambiasso e Muntari per squalifica, più Chivu per il noto infortunio alla testa. Ma in dubbio, in forte dubbio, ci sono anche Materazzi per problemi muscolari al bicipite femorale della gamba sinistra e Santon per l’infiammazione al ginocchio destro, quello operato. Se nessuno dei due riuscisse a recuperare, contro la squadra che Pozzo ha riconsegnato in queste ore a Marino dovrebbe giocare un difensore della Primavera accanto a Lucio, unico titolare a disposizione fra i centrali.
CALDIROLA IN DIFESA – La formazione potrebbe essere questa: Julio Cesar in porta (se non ci saranno problemi dopo l’incidente d’auto), poi Maicon, Lucio, Caldirola (ne parliamo subito dopo) e Zanetti in difesa; Stankovic davanti ai 4 difensori, Mariga e Thiago Motta interni, Sneijder rifinitore; in attacco Balotelli e Pandev se, come pare, contro il Chelsea sarà scelta la coppia Milito-Eto’o. Panchina per forza male assortita con quattro giocatori d’attacco ( Quaresma, Arnautovic, Eto’o e Milito), un solo difensore (il giovane Donati) e un solo centrocampista ( il giovane Krhin). Ecco perchè la partita col Chelsea è da temere anche in vista di Udine. Basta un altro infortunio e l’emergenza, che è già a buon punto, rischia di diventare insopportabile anche per il più vasto e ricco organico della serie A. Se il ricorso dell’Inter non sarà accolto, Cambiasso e Muntari salteranno anche la gara successiva col Genoa, ma per quella domenica saranno pronti di sicuro sia Materazzi che Santon.