INTER-SNEIJDER, LINEA DURA: L’Olandese ha deciso, gioco in Bundesliga

Wesley Sneijder ha deciso. Inter, addio. Lo ha detto al De Telegraaf, per sancire la fine di un amore che si era incrinato negli ultimi mesi. Problemi d’ingaggio, di contratto, di presente e di futuro: al di là delle verità di facciata, quella che si celava dietro alle parole di Marco Branca era la motivazione più credibile. Wes ha deciso di tenere la linea dura, l’Inter altrettanto: Stramaccioni ha tentato di vestirsi da paciere, ma senza successo. Anzi: ha mostrato un lato scoperto della società, quell’esposizione che ha fotografato la voglia di abbassare il tetto ingaggi così forte e necessaria da far fuori dal progetto nerazzurro un certo Sneijder. Il cui futuro è adesso da scrivere: Schalke 04 e Bayern Monaco, in Germania, sono le opzioni più credibili. Il Tottenham s’è tirato indietro. all’Anzhi non vuole andare mentre lo Zenit resta un’ipotesi lontana. C’è il Manchester United, che potrebbe dipingerli il ruolo di erede di Scholes e di Giggs, ma Ferguson pare sognare più Cristiano Ronaldo e Isco che l’olandese. Per questo, paradossalmente, il prosieguo del discorso di Sneijder è comunque da tener d’occhio. “Via subito è la cosa migliore, altrimenti rispetterò il contratto sino al 2015″. Svernare, a quelle cifre, non è cosa buona per nessuno, tranne che per le casse di Wes. Che però vuole giocare, pretendenti permettendo.