Coppe Jovetic: «Ancora non ho capito che ho fatto»

Jovetic: «Ancora non ho capito che ho fatto»

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Il montenegrino: «Una grande? Vediamo, ora sto bene qui»

 

JoveticLa partita perfetta? Per Cesare Prandelli è una definizione che ci può stare soprattutto per quanto riguarda i primi 45 minuti. «Sì, nel primo tempo siamo stati molto ordinati. Il calcio e anche abbastanza semplice e bisogna saperlo interpretare». Jovetic continua a stupire. Un cambiamento netto rispetto alla scorsa stagione. «Ha fatto molto più di un salto di qualità. Lo scorso anno giocava in funzione ad un suo movimento, da quest’anno è al servizio della squadra. Complimenti, perché è arrivato quest’anno con un’altra convinzione». Ora il montenegrino ha trovato anche il feeling con la porta e non si ferma più. È gia a quota 8. «Si deve al fatto che piano piano sta crescendo. Lo scorso anno insisteva nel cercare gol e spesso questo non ti riesce. Il gol arriva quando si è sereni ed oggi lui lo è». Un piccolo neo, la reazione di Vargas dopo la sostituzione. «Vargas è caratterialmente molto forte e vorrebbe stare sempre in campo, ma aveva un problema al polpaccio. E’ un ragazzo molto generoso, ma deve capire che le sostituzioni sono fatte anche per preservarlo, perché per noi è un giocatore importante». Nella ripresa la Fiorentina è riuscita ad arginare l’assalto dei Reds, soprattutto nei primi minuti: «Sono partiti subito forte, ma è chiaro che quando gli dai un occasione, prendono fiducia, ma noi abbiamo fatto bene anche nel secondo tempo».

JOVETIC – Un sogno ad occhi aperti per Jovetic, che ancora non crede a quello che ha fatto. «Ancora non mi rendo conto di quello che ho fatto – dice il montenegrino – una doppietta al Liverpool è una cosa grandissima. Ci tengo a dire che è merito di tutti i compagni, oggi siamo stati tutti bravissimi. Sono molto più sereno rispetto allo scorso anno e felice per tutti questi goal». È il suo momento, e se continua così presto potrebbe farsi sotto un grande club. «Vediamo – conclude Jovetic – ma ora io sto benissimo qua, il resto non mi interessa».

MUTU – Non ha segnato, ma anche Adrian Mutu si gode questa notte magica. «Sinceramente, per come la vedo io, dobbiamo rimanere con i piedi per terra, goderci questa serata importante, ma dobbiamo anche fare tesoro di questa partita, per affrontare con lo stesso spirito le partite sia di Champions che di campionato, cosi arriveremo, sicuramente, lontano. Ma una partita non fa una stagione. E un momento felice, ma anche delicato». Erano in molti ad avere dubbi sulla coppia Jovetic-Mutu, prima della gara, invece l’attaccante romeno si è trovato bene con il montenegrino. «Siamo stati molto vicini in campo, ed era quello che aveva chiesto il mister, per non dare punti di riferimento alla difesa del Liverpool. È una vittoria importante per il nostro morale, per il mio e, soprattutto, per il suo, che ha fatto due gol. Speriamo di continuare su questa strada».

FREY – Non sta nella pelle nemmeno Sebastian Frey, che è uscito imbattuto da una sfida che sognava da tanto tempo. «Non so se capiterà ancora una partita così, perfetta. Speriamo di sì. Non ho mai visto una Fiorentina così, soprattutto nel primo tempo, ma anche durante tutti i 90′. Abbiamo affrontato la gara nel modo giusto concedendo pochissimo. In estate siamo stati messi in discussione, e non ci è piaciuto, e ora la difesa sta dimostrando tutto il suo valore. Oggi è una festa. Jovetic? Siamo molto contenti per lui, perchè l’anno scorso ha giocato poco adattandosi al nostro calcio. Ora ogni volta che gioca è decisivo. E’ un’arma in più del nostro attacco, da primi della classe».


Fonte: Corriere dello Sport

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