Torna a far coppia con il francese: con loro Zac va all’assalto della Champions. La prima volta insieme quasi 10 anni fa: in questo campionato sono stati in campo contemporaneamente solo 157’. E mai dall’inizio
Una vita fa. Eppure, oggi, saranno ancora uno di fianco all’altro. Due vecchietti terribili, ai quali la Juve si aggrappa per battere il Palermo e per inaugurare al meglio lo sprint verso la qualificazione in Champions League. Per ricordare la prima volta in cui, in campionato, Alessandro Del Piero e David Trezeguet hanno guidato insieme l’attacco bianconero bisogna fare uno sforzo di memoria e ricorrere agli almanacchi: 5 novembre 2000, Reggina- Juventus 0-2, doppietta (guarda caso) del francese e formazione a dir poco “storica”. Ovvero: Van Der Sar, Ferrara, Tudor (37′ st Zanchi), Iuliano, Conte (29′ st Zambrotta), Tacchinardi, Davids, Pessotto, Zidane, Del Piero (33′ st O’Neill), Trezeguet.
LA COPPIA – Oggi, appunto, il numero 10 e il numero 17 si piazzeranno ancora al centro dell’attacco bianconero: nell’attuale campionato, complici gli infortuni che hanno tolto di mezzo prima l’uno e poi l’altro, non era mai successo. Addirittura, sono stati solo 157 i minuti che i due hanno trascorso insieme sul terreno di gioco. E la sola volta che Ferrara li ha schierati insieme dal primo minuto risale alla (disastrosa) serata di Champions League contro il Bayern Monaco: finì 4-1 per i tedeschi e certo non è un precedente benaugurate. Conta nulla in realtà, viste le tante mirabilie che la Premiata Ditta Ale & David ha saputo confezionare in dieci anni di onorata e pregiata convivenza. Semmai, anche quello potrebbe essere interpretato come un segno dei tempi: però, insomma, i due non sono ancora da pensione e, quando sono stati bene, hanno dimostrato di poter fare ancora parecchio male alle difese avversarie. I numeri sono lì che parlano e in certi casi cantano: Trezeguet, pur avendo giocato pochissimo (843′), è a tutt’oggi il capocannoniere stagionale della Juventus, 7 gol in campionato e 1 in Champions. In pratica, una rete ogni 120′ e scusate se è poco. Quanto a Del Piero, nell’ultimo mese è tornato vicino a quello dei tempi migliori e, tra assist e reti realizzate (compresi un paio di rigori a dire il vero un po’ sospetti), si è confermato quasi indispensabile alla causa bianconera.
Fonte: Corriere dello Sport
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