Caso Balotelli, respinto il ricorso
La Corte di giustizia federale della Figc ha respinto il ricorso della Juventus contro la sanzione di un turno casalingo senza pubblico, decisa dal giudice sportivo per i cori razzisti contro Mario Balotelli nel corso della partita contro l’Inter all’Olimpico. Juventus-Lecce, in programma domenica pomeriggio e valida per la 34.a giornata di Serie A, verrà dunque disputata a porte chiuse. Il commento del club bianconero: “Prendiamo atto”.
Niente sconto, dunque: la Juventus giocherà a porte chiuse il match di domenica contro il Lecce. La Corte di giustizia federale della Figc ha confermato la sanzione inflitta dal club bianconero dal giudice sportivo per i cori razzisti nei confronti di Balotelli. Secondo Gianpaolo Tosel “in molteplici occasioni, sostenitori della società ospitante, in vari settori dello stadio, intonavano cori costituenti espressione di discriminazione razziale nei confronti di un calciatore della squadra avversaria”.
Il giudice sportivo aveva tenuto conto della ”gravità del fatto, per la pervicace reiterazione di tali deplorevoli comportamenti, che nulla hanno a che vedere con la passione sportiva”, e aveva inoltre ”preso atto dell’assenza di qualsiasi manifestazione dissociativa da parte di altri sostenitori ovvero di interventi dissuasivi da parte della società”.
LA JUVE: “PRENDIAMO ATTO”
La Juventus “prende atto della decisione della Corte di Giustizia che ha confermato la decisione del giudice sportivo relativa alla partita casalinga con il Lecce”. Comincia così lo stringato comunicato bianconero. La nota prosegue facendo riferimento alla notizia del mancato accoglimento del ricorso anticipata, rispetto al comunicato ufficiale Figc, dalle agenzie: “In attesa di conoscere le motivazioni al fine di valutare ulteriori azioni, la società esprime sorpresa per le notizie diffuse da alcune agenzie di stampa ben un’ora prima della conclusione dei lavori della Corte e dell’assunzione della decisione stessa”.
Fonte: Sport Mediaset
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