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La Serie A nel pallone: Il Governo frena la ripartenza e gli scienziati perplessi

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Gravina, Spadafora e Dal PinoLa Serie A nel pallone: Il Governo frena la ripartenza e gli scienziati perplessi. Non c’è uniformità di vedute tra chi ha redatto il protocollo medico Figc per tornare in campo e gli scienziati del Comitati tecnico-scientifico istituito dal Governo. Nodo trasferte, tamponi e test e rischio nuova positività.

La Serie A nel pallone: Il Governo frena la ripartenza e gli scienziati perplessi. E da qui è nata la nuova frenata da parte della politica per quanto riguarda il ritorno in campo del calcio. Quando il premier Giuseppe Conte cita la data del 18 maggio in relazione agli allenamenti per gli sport di squadra cosa intende? Che ci si potrà di nuovo allenare in gruppo? È questa la grande domanda che oggi si pone la Gazzetta dello Sport. Il giornale analizza la grande crisi tra il mondo del calcio italiano e il Governo, che sembra osteggiarne il ritorno all’attività. Lo scontro tra la Lega di Serie A e il ministro Vincenzo Spadafora ha raggiunto il culmine nella giornata di ieri con tanto di botta e risposta. E alle “parate” del ministro si sono alternate le accorate parole di Gabriele Gravina.

La Serie A nel pallone: Il Governo frena la ripartenza e gli scienziati perplessi. Secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, il primo punto critico riguarda il famoso “gruppo squadra”. Il numero di 50/70 persone viene ritenuto troppo elevato dagli scienziati. In poche parole: ci sarebbe da gestire un numero troppo grande di persone per ogni club. Fattori di alto rischio vengono considerati anche i viaggi, ossia le trasferte su e giù per l’Italia. E poi c’è la questione relativa a tamponi e test: non si può offrire al calcio una via preferenziale e, in ogni caso, solo la Serie A sarebbe al sicuro: per B, C e D non si potrebbe fare nulla. Infine, il nodo più critico: cosa accade in caso di positività all’interno del ‘gruppo squadra’? Per gli esperti del Comitato non ci sono dubbi: in quarantena i contatti ravvicinati della persona trovata positiva (quindi, come minimo, squadra e tecnici). Una situazione che di fatto azzererebbe tutta l’operazione ripartenza perché a quel punto bisognerebbe bloccare tutto per due settimane, sottolinea la rosea.

La Serie A nel pallone: Il Governo frena la ripartenza e gli scienziati perplessi. Si chiede chiarezza al Governo, perché sforare la data del 14 giugno per tornare in campo vorrebbe dire l’impossibilità di chiudere il campionato. Tutto nasce dal grande scetticismo del Comitato tecnico-scientifico manifestato al ministro dello Sport in videoconferenza. Come riferisce la Gazzetta, nei prossimi giorni gli scienziati del governo incontreranno le delegazioni di commissione medica Figc e Federmedici sportivi. E siamo al bivio: aspettare ancora o chiudere tutto e pensare alla prossima stagione?

Fonte: .fcinternews

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