Il dirigente ha rescisso il contratto con il West Ham. Ha già lavorato con Tare nel Brescia, potrebbe diventare il nuovo direttore generale del club biancoceleste
La Lazio pensa a Gianluca Nani come direttore generale. Il dirigente ex Brescia ha risolto consensualmente il contratto con il West Ham, è successo mercoledì scorso, è pronto a rientrare in Italia. Lotito vuole potenziare la struttura societaria, nei suoi piani uno come Nani potrebbe integrarsi con l’attuale direttore sportivo Igli Tare. Nani è abituato a scoprire giovani talenti e il suo modo di lavorare si sposerebbe con le strategie del club. Lotito vuole potenziare la società a livello organizzativo e tecnico. Il progetto riguarda la prossima stagione ma il presidente si sta già guardando attorno. Quella di Nani è una delle soluzioni in fase di studio.
LA SITUAZIONE – La sua avventura al West Ham è durata due anni. Era il direttore tecnico scelto dalla vecchia proprietà, la gestione del club è cambiata nelle ultime settimane. Nani aveva un altro anno di contratto (aveva firmato per tre stagioni). In passato ha trattato con la Lazio il trasferimento di Behrami in Premier League, rifiutò la possibilità di sfruttare l’articolo 17 della Fifa per acquisire il giocatore. Intavolò una trattativa con l’allora operatore di mercato Guglielmo Acri e l’operazione andò a buon fine in pochi giorni. L’affare poi venne portato a termine da Lotito. In quel caso Nani e il presidente resero concreto il gentleman agreement sancito a livello europeo tra le società che non riconoscevano il ricorso all’articolo Fifa (in seguito si registrarono altri casi simili). Nani, durante la sua carriera nel Brescia, ha lavorato anche insieme a Igli Tare, l’albanese ha fatto parte delle rondinelle come giocatore dal 2001 al 2003.