ROMA
Maarten STEKELENBURG 6: una parata preziosissima su Pirlo nel primo tempo, una serie di uscite tanto brutte quanto azzeccate. Se la cava.
Ivan PIRIS 6,5: la sorpresa più grande. Potrebbe essere il ventre molle della difesa giallorossa, schierato per la prima volta da terzo di destra. E, invece, mette la museruola a Vucinic in modo meraviglioso.
Nicolas BURDISSO 6,5: comanda a meraviglia la retroguardia romanista, esaltandosi in una difesa bassa che più bassa non si può. Stritola Matri, la miglior prestazione dal ritorno post-infortunio.
MARQUINHOS 6,5: non sbaglia nulla, chiudendo i pochi varchi che si aprono con la consueta velocità. Almeno lui non è una sorpresa.
Vasilis TOROSIDIS 6,5: parte piano, badando soprattutto al sodo e alla fase difensiva. Ma cresce a vista d’occhio nella ripresa, specie quando di fronte si trova Padoin. Autorevole.
Daniele DE ROSSI 7: la migliore prestazione da Italia-Germania a questa parte. Parte male, poi si esalta nel gioco di chiusura e ripartenza. Potrebbe anche andare in gol nel finale. Insomma, Capitan Futuro è tornato.
Miralem PJANIC 6,5: dà qualità in mezzo al campo e la sua prestazione è un costante crescendo. Non dimentica la fase difensiva, tamponando spesso e volentieri sulle avanzate di Pogba.
Al 67’ Michael BRADLEY 6: entra per dare spessore nel finale e serra le fila degnamente.
MARQUINHO 5,5: il meno brillante del centrocampo giallorosso. Chiude discretamente in fase difensiva su un Lichtsteiner comunque poco ispirato, ma spinge poco e male. Non è un ruolo suo e si vede.
All’83’ Federico BALZARETTI: SV
Erik LAMELA 6: sbaglia qualche passaggio di troppo ed eccede in un paio di virtuosismi di troppo al momento di chiudere la gara. Ma l’impressione è che in ripartenza, da qui in avanti, potrà mettersi in luce tanto quanto in avvio di stagione.
Francesco TOTTI 7,5: corre come un ragazzino, pressa e inventa come un trequartista dalla classe incomparabile. E decide la partita con una sassata di destro – a 98 km/h – da incorniciare. Mezzo punto in meno per quell’interventaccio su Pirlo che sarebbe potuto costargli il rosso.
All’87’ Alessandro FLORENZI: SV
Pablo OSVALDO 6,5: reagisce come un leone dopo le critiche rimediate in settimana. Corre come non mai, lotta e meriterebbe concretamente il gol. Non lo trova, ma se è così sarà solo questione di tempo.
All, Aurelio ANDREAZZOLI 7: il vero vincitore della serata è lui. La sterzata difensivista paga e anche tanto contro la Juventus. La sua avventura da allenatore giallorosso inizia adesso.
JUVENTUS
Gigi BUFFON 6,5: due parate preziose nel primo tempo, quando la barca potrebbe subito incamerare acqua. Purtroppo per lui non pesano sul risultato.
Andrea BARZAGLI 5,5: insolita serata di sofferenza per uno dei migliori difensori del campionato. Osvaldo gli crea più di un cruccio.
Leonardo BONUCCI 6: il migliore della retroguardia, chiude bene e prova anche a rilanciare. Ma non basta per portare a casa un risultato positivo.
Martin CACERES 5,5: dalla sua parte si passa e Lamela lo capisce in fretta, così come fa Torosidis nel finale. Il problema, però, è anche la scarsa copertura del centrocampo.
Stephan LICHTSTEINER 5,5: Marquinho è battibile e lui gli va via spesso e volentieri, subendo poco in fase difensiva. Ma non azzecca un cross. Un problema non da poco se c’è da scardinare un fortino come quello giallorosso.
Arturo VIDAL 5: prestazione incolore del cileno che rifiata visibilmente e non sfonda mai, faticando anche in fase di contenimento. Esce quando Conte si gioca la carta Anelka per passare al 3-4-3.
Al 71‘ Nicolas ANELKA 6: entra e prova a dare la svolta, fungendo da raccordo tra centrocampo e attacco. Sembra già parte integrante della squadra. Peccato che lo stesso non si possa dire di Matri e Giovinco.
Andrea PIRLO 4,5: è stanco e si vede dall’enorme mole di errori in fase di impostazione. Va vicino al gol su punizione, ma dopo la scarpata di Totti non è più lui.
Paul POGBA 5: rimpiazza Marchisio, ma questa volta non è all’altezza. Si butta dentro ogni volta che può, ma senza la qualità necessaria per passare nello stretto.
Kwadwo ASAMOAH 5,5: difende bene e non fa mai sfondare Torosidis, ma non passa mai da centrocampo in avanti. E, per questo, Conte lo rimpiazza. Deve ancora tornare a regime dopo la Coppa d’Africa.
Al 56‘ Simone PADOIN 5: se il ghanese ha qualche scusante per via della stanchezza, che dire di lui? Da quando entra lui, poi, Torosidis sfonda…
Mirko VUCINIC 5: non è brillante e si vede. Sbaglia troppi palloni negli ultimi venticinque metri ed esce quando si dimostra chiaramente in debito d’ossigeno.
Al 56‘ Sebastian GIOVINCO 5: tocca tre palloni, due li perde. Inesistente.
Alessandro MATRI 5: va in fuorigioco spesso e volentieri, gli arrivano pochissimi palloni. E si conferma una punta non adatta al gioco di fino, nello spazio stretto.
All, Antonio CONTE 5,5: serataccia generale della squadra, ma il meno colpevole è lui. Se le gambe non ci sono, lui cosa può fare?
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