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Lega Pro Girone C, Benevento: Fabrizio Pallotta è il nuovo presidente

Benevento CalcioLega Pro Girone C, Benevento: Fabrizio Pallotta è il nuovo presidente. Finalmente il futuro del Benevento Calcio ha un nome. Il dott. Fabrizio Pallotta, leader nel settore delle forniture sanitarie. Di Somma confermato Direttore Sportivo.

Lega Pro Girone C, Benevento: Fabrizio Pallotta è il nuovo presidente. Dopa la toccante lettera del preidente Vigorito alla città e ai tifosi, tutti con le bocche cucite e non è trapelato nulla per il sostituto alla guida della navicella giallorossa, ebbene la prossima settimana ci sarà l’ufficialità di Fabrizio Pallotta.  Chi ha rilevato però il 100% delle azioni è Alfredo Fabbrocini, un banchiere in pensione. Il presidente  sarà però Fabrizio Pallotta. Ivpc di Oreste Vigorito resterà il primo sponsor del club giallorosso. La  famiglia Fabbrocini fondò negli anni sessanta la Banca di Terzigno e dopo il fallimento fu  acquisita dalla Banca San Paolo di Torino. La figlia Gabriella, di Alfredo Fabbrocini, ha sposato il dottor Fabrizio Pallotta, Professore Associato al Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia dell’Università di Napoli  “Federico II”, importante imprenditore nel settore delle forniture sanitarie. Giovedì 2 luglio alle ore 17:00 presso la sala stampa dello stadio Ciro Vigorito saranno resi noti i dettagli nella conferenza stampa.

Anche con la nuova proprietà guidata da Fabrizio Pallotta,  Salvatore Di Somma dovrebbe continuare a mantenere la delega sul mercato in qualità di direttore sportivo del Benevento.

Dopo la caduta del Parma in Serie D ed il Teramo che resta un’enorme incognita sotto il ciclone del calcioscommesse, si è aggiunto il terremoto del Catania che lascia spazio vuoto ai fini del ripescaggio. Il Benevento Calcio potrebbe essere tra i club  papabili per l’eventuale ripescaggio in Serie B soprattutto ora che la questione societaria si è ben definita con la l’avvento della nuova proprietà. Bassano, Reggina, Brescia – sotto la lente d’ingrandimento per le intercettazioni del presidente del Catania Pulvirenti – Benevento, Ascoli e Matera, da queste sei società dovrebbe uscire la squadra o le due o tre  squadre da ripescare per il campionato di Serie B.  L’ostacolo principale da superare è la quota da versare a fondo perduto che si aggirerebbe attorno al milione di euro, condizione imprescindibile che potrebbe far desistere qualche club e tenerlo lontano. Infrastrutture e solidità economica dovrebbero essere i criteri uguali allo scorso anno, tuttavia,  dovrebbero aver un peso specifico importante sul piatto della bilancia, da aggiungersi alla graduatoria iniziale basata, al 50%, dal piazzamento nella regular season. Per questo il soldalizio giallorosso nutre molte speranze ed intraprendere la strada per accedere il Serie B. Questo sarà l’ultimo anno dei ripescaggi poichè dalla prossima stagione 2015-15 verranno bloccati così’ come è stato deciso nell’ultima assemblea della Federcalcio che riportiamo: per quanto riguarda i ripescaggi nei campionati professionistici 2015-2016, il Consiglio ha approvato a maggioranza, da sottolineare però il voto contrario dei consiglieri della Lega Pro, i criteri sui ripescaggi: le società che volessero essere ammesse alla categoria superiore dovranno tuttavia versare un contributo a fondo perduto, qui definito contributo straordinario, alla Federazione, di 5 milioni di euro per il club che volesse essere ripescato dalla Serie B alla A, di 1 milione dalla Lega Pro alla Serie B, e 500mila euro dalla D alla Lega Pro. Deciso inoltre a maggioranza, contrari i rappresentanti di Aic, Aiac e Lega Pro, il blocco dei ripescaggi a partire dalla stagione 2016-17.

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