Calcio Italiano Leonardo: “Pirlo e Pato sono intoccabili”

Leonardo: “Pirlo e Pato sono intoccabili”

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L’allenatore del Milan rassicura i tifosi dopo la partenza di Kakà: “Non si muoveranno da Milano. Sono entrambi importantissimi per la prossima squadra”. Galliani: “Dzeko? Ci riproviamo. Mexes? Vedremo, vedremo”


Leonardo“Leonardo è una scommessa e in genere il presidente (Silvio Berlusconi ndr) le ha vinte queste scommesse”. Parola di Paolo Maldini. Leonardo ha colto al volo il parere dell’ex capitano e con una sorta di inchino lo ha accettato di buon grado, perché lui “con quella bocca può dire ciò che vuole” ha sentenziato il neo allenatore del Milanievocando lo slogan di un vecchio spot pubblicitario.

Istituzione — La scommessa, l’uomo che simboleggia con la partenza di Kakà il “cambio epocale” del Milan (proprio come lo ha definito Maldini), ha spiegato poco dopo aver ricevuto a Venezia il master in strategie per il business dello sport : “Ci sono tanti termini per potermi definire; la mia è una situazione particolare perché non ho un passato come tecnico da raccontare. Paolo è un’istituzione; lui è la prima persona con cui ho parlato prima di accettare l’incarico. Paolo sa tutto quello che penso e io so tutto ciò che pensa lui. Non abbiamo bisogno di dircelo”.

Futuro — Il neo dottore (“mia mamma è finalmente contenta, ero l’unico in famiglia a non essere laureato”) ha grande rispetto per Maldini. “È la storia del Milan – ha sottolineato – e lo vedo ancora come mio compagno di squadra. È nata sul campo la nostra amicizia e da amici abbiamo vissuto anche il rapporto lui calciatore, io dirigente. Certo ora spero di avere un futuro positivo”.

Pato e Pirlo — Magari con qualche acquisto mirato. A cominciare da Dzeko, blindato però dal Wolfsburg. Ma Leonardo non molla. “Dzeko mi piace”, ha detto l’allenatore rossonero che ha poi rassicurato i tifosi sul futuro di Pato e Pirlo. “Non si muoveranno da Milano. Sono entrambi importantissimi per la prossima squadra. Sono fondamentali e fanno parte, soprattutto Pirlo, di un passato recente e vincente”. Infine ha definito “rumor inevitabili” le voci attorno alla fuga di campioni del Milan. “I giocatori conoscono molto bene la nostra società; i rumor ci sono e ci saranno soprattutto in questo momento. Sarà solo quando chiuderemo il mercato che la rosa sarà completa”.

Dzeko — E a proposito di Dzeko, Adriano Galliani è stato perentorio: “Ritenteremo. Il Wolfsburg non ci ha fatto una richiesta perché ha dichiarato incedibile il giocatore. Una cosa legittima visto che ha altri due anni di contratto. Ma noi ritenteremo, è il nostro primo obiettivo. Poi ne abbiamo un secondo e un terzo, su cui andremo nel caso in cui non dovessimo arrivare a lui”. Tra gli altri, però, non c’è Cassano. “Mai pensato a Cassano perché noi stiamo cercando una prima punta. Ero stato un fautore del suo arrivo al Milan quando lasciò il Real, ma l’idea non passò nella nostra commissione interna e ora cerchiamo un centravanti perchè abbiamo già i due esterni, Pato e Ronaldinho”. E inq uesto senso ha rassicurato: “Tutti i big resteranno al Milan al 99,9%, uno solo al 100%: Pato, che è l’attaccante di 19 anni più forte del mondo”. Tuttavia, Paolo Maldini ha detto che senza Kakà rivincere la Champions League è una utopia. “Non mi permetto di giudicare il parere di Maldini e non lo commento”.


Philippe Mexes. Ap

Mexes — Tornando al mercato, si parla di Mexes: “Vedremo, vedremo. Non è che posso dirvi tutto”. Una cosa però l’ha assicurata: il Milan sarà “assolutissimamente competitivo. Per ogni giocatore che parte arriverà un sostituto adeguato. È partito Maldini, è arrivato Thiago Silva. È partito Kakà, arriverà un giocatore importante. Il Milan non sta affatto smobilitando. Fino a oggi, a parte altri che hanno giocato meno, sono partiti giocatori come Senderos, Shevchenko e Mattioni, che non sono stati riscattati”.


Fonte: Gazzetta dello Sport di gasport

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