Milan, cacciato il Prof. Seedorf: Il tecnico Signornò. All’indomani dell’esonero di Max Allegri sulla panchina rossonera del Milan, tutti gli indizi portavano a Pippo Inzaghi, allenatore della Primavera, a prendere il posto del livornese, e non venne neanche prese in considerazione la caldidatura di Mauro Tassotti, uomo di fiducia del presidente Berlusconi.
Milan, cacciato il Prof. Seedorf: Il tecnico Signornò. La premessa era d’obbligo, parlare di Inzaghi a sedere sulla panchina del Milan, perchè un giovane allenatore, anche senza esperienza, ma con le qualità giuste per la rinascita rossonera. Purtroppo così non è stato e Pippo venne scartato. Inizia un vero totoallenatore, ma Adriano Galliani volò in Brasile per prendere una vecchia gloria milanista: Clarence Seedorf. Milan, cacciato il Prof. Seedorf: Il tecnico Signornò. A detta degli esperti pallonari, la scelta è stata quella giusta, anche lui senza esperienza in panchina, ma si è detto molto del suo passato rossonero in campo: è stato il faro della squadra e con un futuro assicurato, quello dell’allenatore. Ebbene, con il parere favorevole di Berlusconi, Seedorf inizia la sua avventura come allenatore ufficiale del Milan. Si è seduto sulla panchina del Milan il 19 gennaio del 2014. Non sono bastati i 35 punti ottenuti in 19 partite: 11 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte per scaricarlo immediatamente. Ha fatto indubbiamente meglio del suo predecessore Max Allegri con soli 22 punti: 5 vittorie e 7 pareggi. Si cerca la ragione del defenestramento dell’olandese. Milan, cacciato il Prof. Seedorf: Il tecnico Signornò. E’ da scartare l’ipotesi tecnica perchè ha preso in mano il Milan in condizioni disperate, allo sbaraglio, con la squadra che navigava all’11° posto in classifica senza testa e coda e con un’archia che regnava nello spogliatoio rossonero. Seedorf si è smanicato ed ha incominciato a lavorare come un allenatore veterano: ha dato una identità alla squadra, con un modulo offensivo a lui tanto caro, il 4-2-3-1. Milan, cacciato il Prof. Seedorf: Il tecnico Signornò. Si è dimostrato subito all’altezza della situazione e con la sua personalità e carattere forte non voleva prendere “ordini” da nessuno. E’ proprio questo il vero motivo per cui è stato cacciato. Il signornò era stato chiamato per sollevare le sorti del Milan e con il suo carattere l’ha dimostrato e Galliani ed il presidente Berlusconi in primis non accettato questo atteggiamento e non sono stati in grado di ingoiare il rospo del Professore. Milan, cacciato il Prof. Seedorf: Il tecnico Signornò. Gli costa caro al Milan l’allontanamento di Clarence Seedorf, a conti fatti il suo addio pesa nelle casse rossonere 10 milioni lordi, tenendolo a libro paga fino alla scadenza del contratto, se il tecnico non riesce ad accasarsi altrove. Il Milan ha bisogno di un allenatore da un carattere tenero e fragile, uno che dirà sempre signorsì, Seedorf non è di quella stoffa ed il suo credo di signornò lo porterà lontano con tante soddisfazioni. Milan, cacciato il Prof. Seedorf: Il tecnico Signornò. Ora la scelta della panchina è caduta su Pippo Inzaghi ed in molti si chiederanno se è solo un scelta dettata dalla crisi economica, visto che l’allenatore della Primavera guadagna una cifra come 700mila euro, contro i 3 milioni di Seedorf? Solo Galliani e Berlusconi sanno la verità, fatto sta che Pippo se vuole fare carriera deve prendere esempio dell’olandese ed imparare anche a dire signornò.
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