«Rifiutata solo proposta per Pato. Luis Fabiano e Fabregas? Noi puntiamo Dzeko. Cissokho? Restiamo coi nostri terzini»
Il mercato secondo Galliani. L’ad rossonero ha parlato di tutti i temi del momento prima dell’inizio dell’assemblea di Lega. Su Pato: «Sono assolutamente contento delle sue parole (“sono del Milan e voglio portarlo a vincere di nuovo la Champions League”, ha detto il giovane brasiliano, ndr), ma per me non c’erano dubbi. Ripartiamo da lui, ha vent’anni e non c’è nessun giocatore della sua età forte come lui. Rinnovo? Non vedo che problemi ci siano, ha ancora 3 anni di contratto».
PIRLO INCEDIBILE – Su Pirlo: «Non c’è nessuna richiesta, è assolutamente incedibile perché l’incedibilità nasce quando non ci sono proposte, e noi l’unica proposta che abbiamo ricevuto l’abbiamo ricevuta dall’Inghilterra, era una proposta monstre per Pato, non dico da parte di chi, ma l’abbiamo rifiutata». Dovrebbe essere la proposta del Chelsea (o del Manchester United): 50 milioni di euro. «Non commento le parole di Berlusconi su Pirlo. Se sono qui da ventitrè anni…».
DZEKO – Su Dzeko: «E’ un giocatore del Wolfsburg, se mi chiamano per parlarne io scatto. Tenerlo è un loro diritto, ma lui ha espresso e continua ad esprimere il desiderio di venire al Milan e per esperienza diretta dico che è difficile trattenere un giocatore contro la sua volontà».
LUIS FABIANO E FABREGAS – Sulle candidature di Luis Fabiano e Fabregas: «Li ringrazio per le belle parole sul Milan, ma noi cerchiamo solamente una punta e l’obiettivo è Dzeko. Se non riusciremo, Fabiano potrebbe essere un’alternativa, anche Adebayor eventualmente. Avevo avuto un colloquio con Wenger ma non ce l’hanno offerto, nel caso ne avremmo riparlato».
CISSOKHO – Su Cissokho: «Il suo arrivo era subordinato all’esito delle visite: il Porto ha ragione a dire che lo avevamo acquistato, ma purtroppo pesa un parere medico e io non faccio il dottore. Restiamo con i nostri terzini». Sulle prossime mosse: «Perez dice che abbiamo la priorità sulle eccedenze del Real? E’ vero, è il frutto di un rapporto di amicizia, ma al momento Van Nistelrooy non ci interessa e Huntelaar oggi ancora no». Infine sulla clausola rescissoria, introdotta nel calcio italiano dalla Fiorentina: «Per me è qualcosa di fattibile».
