Coppe Mourinho fa il gesto del tre ai tifosi del Milan

Mourinho fa il gesto del tre ai tifosi del Milan

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Lo Special One si concede un gesto di sfida nei confronti dei supporters rossoneri.

 

Josè MourinhoMilan-Real è un po’ la sfida nelle sfide in Champions League e non ha tradito le attese. Prepartita incandescente a San Siro. José Mourinho è stato accolto dai fischi e dai cori di scherno da parte dei tifosi rossoneri e ha risposto polemicamente alla sua maniera indicando il segno del “tre” con le dita, tre come i titoli vinti dall’Inter nella scorsa stagione. Il tecnico portoghese si riferisce si riferisce alla triplete ottenuta l’anno scorso, un inno al suo “interismo”. Un gesto irridente reiterato anche nella fase di riscaldamento, dopo un normale saluto.

Nei primi minuti anche un laser verde è stato puntato dagli spalti a più riprese sugli occhi dell’allenatore lusitano.
La polemica con i tifosi milanisti che aveva accuratamente evitato il giorno prima è stata innescata prontamente la serata del ritorno dello Special One al Meazza. Il “veleno in corpo” di Pippo Inzaghi, come lo definisce Allegri ha fatto la differenza in parte, proprio lo spauracchio tenuto da Mourinho. Con la vittoria il Milan avrebbe messo un piede agli Ottavi, il pareggio comunque rispecchia l’andamento della partita anche se il Real può recriminare di più. “Alta tensione” Inzaghi ha superato il record di Muller: cifre incredibili, 70 gol in Europa e una dedica particolare a Stefano Borgonovo, affetto dalla Sla.

A fine partita l’allenatore delle merengues riconosce la reazione dei rossoneri. Mourinho si gode la prestazione (22 tiri in porta) ma bacchetta l’essere “naif” della sua squadra: “Il carattere del Milan è venuto fuori alla distanza” – ammette Mou -. Pippo, Gattuso, Seedorf conoscono la Champions bene e da tanti anni e hanno avuto il carattere e il coraggio. Io ho rischiato con Carvalho e Sergio Ramos unici difensori. Ma mai avrei pensato di uscire sconfitto da una partita del genere. Abbiamo dimostrato talento e ingenuità”. Mourinho non ha staccato la spina al Milan, ma ha fatto vedere di che pasta è fatto il suo Real, in quella che fu la sua ex roccaforte.

 

Fonte: Virgilio Sport

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