La doppietta rifilata all’Inter nell’ultima domenica di campionato non basterà ad Adem Ljajic per guadagnarsi la convocazione nella nazionale serba. Il ct Sinisa Mihajlovic, ex tecnico della Fiorentina, ha infatti posto una condizione imprescindibile: l’attaccante dovrà promettere di cantare l’inno.
“Le porte della Nazionale sono aperte a tutti, anche per Ljajic – ha dichiarato Mihajlovic -, ma lui sa che la nostra rappresentativa ha i propri principi che nulla hanno a che vedere con il gioco. Tutti devono rispettare l’inno nazionale, il paese, la maglia. Se Ljajic canta l’inno e se è in forma io lo convoco. Se non vuol cantare, non può giocare”.
L’attaccante viola manca dall’elenco dei convocati dal maggio del 2012 quando forse per motivi personali e forse riconducibili alla sua fede musulmana non cantò l’inno prima di una partita contro la Spagna.
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