Parla il difensore: «Ne sono convinto: non falliremo il nostro obiettivo»
Christian Panucci, come sta la Roma?
«Bene, potrebbe andare meglio a livello di risultati. Tante componenti ci portano a soffrire, a cominciare dagli infortuni. Ma questo è un gruppo che deve stare lassù. Ora dobbiamo restare aggrappati al quarto posto, ce la dobbiamo mettere tutta».
Se la Roma non centrasse questo ultimo obiettivo sarebbe un fallimento.
«Sarebbe un fallimento per tutto il gruppo, siamo noi che andiamo in campo, siamo giocatori ambiziosi e vogliamo giocare la Champions League anche l’anno prossimo. Sono convinto che questa squadra possa arrivare quarta, ha la possibilità e la forza caratteriale per mettere tutto a posto».
I compagni le sono stati vicini dopo i fatti di Napoli?
«Molto. E’ stato così perchè io sono sempre stato un giocatore disponibile con tutti e loro sanno quello che ho fatto in questi anni. Mi mi sono stati vicini anche gli uomini dello staff tecnico e Spalletti in questi mesi è sempre stato chiaro con me. Diciamo che c’era grande dispiacere da parte di tutti per il mio gesto di rifiutare la panchina».
Teme che se fallisce il quarto posto la Roma rischia il ridimensionamento?
«No, perchè arriveremo quarti, ne sono assolutamente convinto. Sono qui da otto anni e non ho mai parlato di scudetto, ora dico che questo obiettivo non ci sfuggirà. Affronto la vita con positività. E questa convinzione ce l’hanno anche i miei compagni».
Quale sarà il suo futuro?
«Prima dell’episodio di Napoli mi era stato detto che volevano prolungarmi il contratto. Io non avevo chiesto niente, ma avevo dato la mia disponibilità con grande felicità. Ora vivo alla giornata».
Ha perdonato Balotelli per la linguaccia?
«E’ un problema suo, non mio. Gli auguro che gli vada sempre bene. Ma è giovane e può migliorare».
Fonte: Corriere dello Sport
CheapAdultWebcam