Quattro ore e diciotto minuti. Lione e Parigi sono così distanti ma così vicine. Colpa, o merito, di Euro 2016 che stasera esprimerà il nome della prima finalista. A Saint Denis andrà soltanto una tra il Galles di Bale e il Portogallo di Cristiano Ronaldo, e in ogni caso si tratter di un appuntamento con la storia. Al Parc Olympique Lyonnais sarà battaglia senza esclusione di colpi, ma anche senza Ramsey e Davies, calciatori giudicati da molti imprescindibili per i meccanismi del Ct gallese Coleman. Nella notte di Lione bisognerà fare di necessità virtù soprattutto sostituendo il calciatore dell’Arsenal, finora fondamentale nella cavalcata del Galles fino alla semifinale insieme proprio a Gareth Bale. Al suo posto, nel 5-3-2 disegnato per l’occasione dall’ex manager del Coventry, spazierà Wilmots come mezzala sinistra accanto a Ledley (perno centrale) e Allen (mezzala destra). Davanti il disoccupato di lusso Robson-Kanu sarà supportato dall’onnipresente Bale.
Nel Portogallo l’unica assenza è quella di William Carvalho. Santos ha dimostrato finora di cavarsela abbastanza bene con la fortuna. Cambi indovinati nelle precedenti sfide, infortunati ben rimpiazzati e squalifiche pressoché assenti. A centrocampo, poi, l’inserimento del talentuoso e funambolico renato Sanches vale da solo il prezzo dell’intero Europeo. Nelle ultime ore sono rimbalzate voci sull’eventuale falsa età dell’esterno di proprietà del Bayern Monaco. Non avrebbe 18 anni ma 24, ma al di là di queste voci i riflettori ce li ha puntati addosso per la capacità mostrata nello spaccare in due le partite. Così come nel quarto di finale con la Polonia, anche stasera partirà titolare a sinistra nel centrocampo a 4 completato da Joao Mario sulla corsia mancina e da Danilo e Moutinho al centro. In attacco la confermata coppia Ronaldo- Nani, con Quaresma pronto a subentrare e lasciare il segno a partita in corso.
Oltre la finale – raggiungere l’ultimo atto di Saint Denis varrebbe un’infinità per entrambe le selezioni. Ancora di più, probabilmente, per i due trascinatori Gareth Bale e Cristiano Ronaldo. Il primo, portando il Galles in finale, compirebbe qualcosa di storico. Il secondo raggiungerebbe l’ultimo atto per la seconda volta in carriera, dopo l’occasione avuta (e sprecata) nel 2004 quando la manifestazione fu organizzata proprio dai lusitani. Ancor più decisiva la sfida di stasera potrebbe esserlo in chiave pallone d’Oro. Sia Bale che Ronaldo sono accreditati a vincerlo. Il portoghese ci è riuscito già tre volte in carriera, il gallese è ancora a secco. E un trionfo sotto il cielo di Francia, dopo quello in Champions col real condiviso proprio con CR7, lo potrebbe consacrare a icona indiscussa del calcio mondiale.
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