Calcio Estero Premier League: Tottenham corsaro a l’Old Trafford.

Premier League: Tottenham corsaro a l’Old Trafford.

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rooneySeconda sconfitta stagionale per lo United che, dopo il ko della prima giornata in casa dell’Everton, ci ricasca al sesto turno, per la prima volta in casa contro il Tottenham. Finisce 3-2 per i londinesi, abili a conquistare il primo vantaggio con la sorpresa Vertonghen e a consolidarlo prima con Bale e poi con Dempsey, ma soprattutto a difenderlo dal ritorno furioso dei Diavoli rossi.

Giusto il tempo per dare un occhio agli schieramenti che il Tottenham si porta inaspettatamente in vantaggio. Dopo nemmeno due minuti di gioco ad ammutolire l’Old Trafford ci pensa Vertonghen, difensore belga prelevato dall’Ajax che raccoglie il suggerimento di Bale, converge verso il centro e col destro batte Lindegaard con la complicità del decisivo tocco di Evans. Il colpo si fa sentire, e lo United – con Rooney ancora non in campo – si affida a Van Persie. L’olandese per poco non è costretto a lasciare il campo dopo un rude scontro con Gallas, suo compagno ai tempi dell’Arsenal.

Il possesso appartiene ai padroni di casa, ma le giocate del Tottenham risultano più pungenti. Tra le giocate pericolose degli Spurs – che arrivano al tiro con Dempsey dopo il vantaggio – c’è quella che porta al raddoppio poco dopo la mezzora. Grande cavalcata per vie centrali di Bale che ingaggia un duello col più lento avversario Ferdinand e poi a tu per tu fredda anche Lindegaard con un destro perfetto sul secondo palo. Il meritato doppio vantaggio fa spazio nel finale di primo tempo alla prima reazione convinta dello United che però non va oltre al destro al volo centrale di Nani.

Il secondo tempo inizia portando in dote un primo importante cambio dello United: fuori Giggs, entra Rooney. Cambio importante perché dopo sei minuti Van Persie trova Rooney sulla destra, da quest’ultimo nasce il cross per Nani che con il giusto tempo s’inserisce in area e accorcia le distanze. Passa un minuto ed ecco la risposta immediata degli Spurs che affondano: Defoe serve Bale con un filtrante in area, tiro ribattuto da Lindegaard, Dempsey è pronto e segna il 3-1 a porta vuota. Può bastare? No, perché nel giro di un minuto arriva un altro gol: ancora United, con Kagawa che riceve un filtrante, controlla al limite e insacca a fil di palo il 2-3.

Comincia un vero e proprio monologo dello United che costringe i Lillywhites nella propria metà campo fino alla fine della partita. Al 62’ Van Persie va in gol col sinistro, ma tutto nasce da una sua posizione di fuorigioco, dunque l’arbitro annulla. Anche Rooney ci prova con qualche conclusione di destro, ma l’occasione più ghiotta è quella che l’olandese ex Arsenal fallisce al 69’ quando in piena area angola troppo il sinistro da ottima posizione. Forcing continuo dei Red Devils, i quali però trovano un Tottenham molto deciso a difendere il proprio vantaggio, difesi da un Friedel in ottima forma. All’85’ la traversa dice di no a Evans, due minuti più tardi il colpo di testa di Evra viene neutralizzato dal portiere americano.

Nei quattro minuti di recupero lo United prova a trovare con l’avanzata “in the box” di Lindegaard quello che non aveva trovato con gli ingressi di Welbeck ed Hernandez, ma gli Spurs respingono l’ultimo assalto e si godono un grande successo, il più grande – probabilmente – per Villas Boas da quando allena in Inghilterra. Martedì lo United sarà impegnato in Champions sul campo del Cluj, mentre in campionato sarà ospite del Newcastle. Quanto al Tottenham, visiterà giovedì il Panathinaikos in Europa League mentre in campionato ospiterà l’Aston Villa.

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