Coppe Ranieri le ‘canta’ a Zeman: «Lo champagne lo lascio a lui»

Ranieri le ‘canta’ a Zeman: «Lo champagne lo lascio a lui»

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«La Roma sta guarendo. Occhio al CSKA Sofia, gara difficile»


Ranieri«Il calcio champagne lo lascio a Zeman. Credo che questi ragazzi abbiano lavorato sulla difesa quanto lui non ha mai lavorato in carriera. Il calcio champagne lo berremo più avanti». Il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, approfitta della conferenza stampa di presentazione della gara di domani contro il CSKA Sofia di Europa League per lanciare una bella stoccata a Zdenek Zeman, che recentemente aveva criticato fra gli altri Mourinho, e aveva anche detto che la filosofia di Ranieri – prima il risultato, poi, nel caso, lo spettacolo – lo fa piangere.

I GUAI DELLA ROMA
– Dopo la polemica di giornata, Ranieri passa ad analizzare il momento della Roma. «Parlando di cure – afferma – non è che uno prende una medicina e guarisce subito. Stiamo passando dalla vecchia alla nuova fase, è normale che ci sia un po’ di confusione, ma giocando spero di riuscire a continuare con i risultati perché questa è la migliore medicina. E spero che miglioreremo andando avanti».

CSKA PERICOLOSO – Quanto alla gara col Sofia, Ranieri respinge decisamente l’idea che si tratti di un avversario facile: «Avremo problemi. È una squadra che gioca come il Catania, ma con una qualità superiore. Ci sarà da soffrire. Voglio vedere la squadra come reagirà».

PROBLEMI DI TESTA – Quando gli viene chiesto se il principale problema della Roma in questo momento sia una condizione fisica non adeguata, Ranieri risponde così: «Mai ritenuta insufficiente. Ogni tecnico ha il suo modo di fare la preparazione. Questa squadra ha fatto grandi partite e se non hai le condizioni non è possibile. L’abbiamo visto con la Fiorentina e a Palermo su un campo da pallanuoto. Abbiamo sofferto, è vero, a Catania, ma sotto l’aspetto fisico abbiamo tenuto fino al 90′ e lo puoi solo hai gambe. La squadra è messa bene, ma deve sbloccarsi da quella situazione emotiva negativa che ha portato al cambio di allenatore».

TOTTI GIOCA TROPPO? – Francesco Totti potrebbe partire titolare anche domani sera. Forse troppo per un giocatore di 33 anni che in carriera ha avuto più di un problema fisico: «Sicuramente valuterò bene tutte le situazioni – dice Ranieri – perché domenica c’è un’altra bella partita e stiamo concludendo un ciclo in cui giochiamo ogni tre giorni, per cui devo valutare bene a chi dare dei cambi. Sono valutazioni che farò questa sera anche perché non ho molti giocatori, visto che qualcuno è reduce da infortuni».

FIDUCIA IN MENEZ – Jeremy Menez continua a essere l’oggetto misterioso della Roma. Ranieri finora l’ha impiegato col contagocce, senza avere risposte positive. Ma afferma che la sua fiducia nelle qualità del giocatore sono intatte: «Menez è un giocatore che stimo moltissimo e ho voluto che venisse a Catania anche se non poteva giocare per un problema fisico perché volevo che si sentisse parte del gruppo e importante». Tra i convocati per domani c’è anche Lobont, che potrebbe anche giocare: «È un buon portiere e siamo contenti del suo approccio con la Roma. Come tutti gli altri convocati, può anche giocare, altrimenti non l’avrei convocato».

PRIMO GIORNO DI SCUOLA – In conferenza stampa anche Mirko Vucinic, cui viene chiesto come stia procedendo l’apprendistato con Ranieri: «A che punto siamo con Ranieri? È come andare il primo giorno a scuola: pian piano devi seguire le lezioni e devi essere bravo a farlo. Noi lo stiamo seguendo. La brutta partita di Catania? È successo che abbiamo fatto un primo tempo molto brutto, poi siamo stati bravi a uscirne fuori nel secondo. Piano piano stiamo cambiando, stiamo seguendo il mister. Un po’ di tempo fa, quando perdevamo difficilmente recuperavamo all’ultimo minuto. Il mister ci sta insegnando questa mentalità di non mollare fino all’ultimo».

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