Calcio Italiano Scintille tra Mou e De Laurentiis

Scintille tra Mou e De Laurentiis

1101

“Non lo vorrei”. “Qui non è Hollywood”

 

MourinhoSono scintille a fine gara tra Mourinho e il presidente del Napoli De Laurentiis. Poco lusinghiero il giudizio del numero uno azzurro sul portoghese: “Non lo vorrei mai come allenatore della mia squadra. Nella mia lista sarebbe l’ultimo che prenderei“. Non si fa attendere la replica: “Quel signore piccolino che parla tanto tanto tanto, che sembra che il calcio in Italia sia Hollywood, ma è calcio, parla e alla fine oggi è stato beneficiato“.

Non so se il risultato è giusto – ha proseguito Mourinho Loro hanno giocato meglio il primo tempo, noi il secondo. E’ stata una gara intensa e difficile, il risultato va accettato. Mi hanno detto che c’è un rigore nettissimo, che si può paragonare a quello che ha dato nella partita di Bari e non oggi. Il mani di Aronica è rigore”.

Secondo me Rosetti è stato bravissimo, se dimentichiamo questo piccolo grande episodio – ha aggiunto il tecnico dell’Inter – ha fatto molto bene. In una situazione normale l’atteggiamento dell’arbitro e’ la cosa più importante per me. Purtroppo per noi ha sbagliato due volte a Bari e ha sbagliato oggi. Chissà, siamo noi che paghiamo il problema degli altri, perché quello che e’ successo oggi a Torino, quando la Juve gioca con il Napoli per un posto in Champions League, sicuramente condiziona un po’ le decisioni. Poi quel signore piccolino che è stato qui a parlare con voi prima di me, che parla tanto tanto tanto, che sembra che il calcio in Italia sia Hollywood, ma è calcio, parla e alla fine oggi e’ stato beneficiato. Pero’, mi sembra che il Napoli non meritava di perdere la partita”.

Fortunatamente per noi dell’Inter, la Juve sta in una corsa diversa dalla nostra perché il rigore di oggi e quello contro la Lazio sono due cose che sembra che solo in Italia, però stiamo in una lotta diversa, con il Milan e la Roma, pero’ forse oggi abbiamo pagato per quel signore piccolino che parla tutti i giorni in tv”.

Il vantaggio in classifica dà sicurezza? ”La totale sicurezza e’ quando la matematica non lascia nessun tipo di dubbio. Mancano 14-15 partite, abbiamo un vantaggio che mi piace. Se qualcuno mi dice ad agosto che oggi sto con 7 punti di vantaggio sulla seconda o 6 se il Milan vince la partita di Firenze, io dico subito che lo accetto con tantissima gioia’‘.

“L’INTER E’ UGUALE A ME”
Mourinho affetto da ‘interismo’. E’ lo stesso portoghese ad ammetterlo nel corso di una chat organizzata da Inter Channel: ” Ho sempre avuto bisogno di trovare squadre con un’empatia tra la storia del club e la mia personalità di allenatore. E’ successo al Porto, al Chelsea e ora all’Inter“. Sulla sfida di Champions contro il Chelsea: “Noi vogliamo vincere e pensiamo di poterlo fare. Ho fiducia nel mio gruppo e lavoreremo per essere al top“.


Fonte: Sport Mediaset

CheapAdultWebcam