Il Milan fatica a San Siro con il Torino, ma una rete di SuperMario all’85’ vale il +4 sulla Fiorentina al terzo posto. I granata sfiorano due volte il gol con Barreto, ma Abbiati gli dice di “no”; e allora passa il Milan nel finale. Rossoneri sempre più terzi, il Toro ora rischia grosso, fermo a quota 36 punti.
Il Milan centra l’obiettivo, ovvero battere il Torino e staccare la Fiorentina nella corsa al terzo posto che vale i preliminari di Champions League, ma quanta fatica. I rossoneri non giocano bene, soffrono moltissimo le ripartenze del Torino, che sfiora due volte il gol del vantaggio con Barreto; ma Abbiati è super a tenere lo 0-0 e nel finale Allegri sfodera le quattro punte. Tattica premiata all’85’, quando su una palla dentro di Nocerino, la sponda di Mexes trova Balotelli al centro dell’area. SuperMario fa centro, il 9° in 10 partite da quanto è in rossonero. Quello che basta per portare il Milan a +4 sulla Fiorentina e condannare il Torino a soffrire nelle ultime tre giornate di campionato.
MILAN: EL SHA C’E’. TORO ABBOTTONATO – Allegri recupera El Shaarawy dopo i problemi accusati in settimana e lo lancia in attacco al fianco di Balotelli e Boateng; Constant preferito a De Sciglio per la fascia sinistra, centrocampo muscolare con Flamini, Muntari e Nocerino. Ventura schiera una difesa imbottita, recupera Brighi in mezzo al campo, e mette Cerci a supporto dell’unica punta Barreto, con Bianchi e Santana in panchina.
BARRETO SI DIVORA UN GOL, MILAN LATITANTE – Il modulo del Torino è molto abbottonato ma non per questo i granata sono meno pericolosi dei milanisti, anzi: sono proprio le ripartenze a far molto male alla difesa rossonera, che rischia di venire infilata a più riprese. Il pericolo più imminente arriva al minuto 16, con Cerci che mette Barreto da solo davanti ad Abbiati: il brasiliano però si fa ipnotizzare e l’occasione, colossale, sfuma. Il Milan, con un centrocampo molto, troppo muscolare fatica a creare ed è molto disorganizzato dalla metà campo in su: gli unici brividi arrivano da spunti personali. Boateng mette fuori di testa al 24’, El Shaarawy viene stoppato al 35’ e Mexes manca di pochissimo il gol al 36’ (Gillet si salva di schiena). Balotelli però non è ancora in partita ed è molto nervoso ogni volta che viene toccato (duramente o meno) dai difensori del Toro.
ABBIATI SUPER; CI PENSA BALOTELLI, TORO NEL BARATRO – Il Milan cerca maggiormente di imporre la propria legge nella ripresa: il possesso di palla è sicuramente superiore ma la musica non cambia. Il Toro infatti si difende con ordine, concedendo pochissimo ai rossoneri, e come nel primo tempo, ha una chance colossale per passare in vantaggio: al 65’ Cerci dentro per Barreto, che ancora una volta non trova il modo di battere Abbiati. Intanto Allegri fa la sua mossa: fuori El Shaarawy, sempre più in crisi, dentro Pazzini, il problem-solver. Il Milan mette nell’angolo il Torino, ma senza fargli troppa paura. Al 77’ Di Cesare, in una puntata offensiva, prova a sorprendere Abbiati con il destro, ma senza fortuna. Entrano anche Niang e Robinho, per un Milan a quattro punte e alla fine l’insistenza dei rossoneri viene premiata. E’ l’85’ quando una palla dentro di Nocerino viene spizzata da Mexes, che trova in area Balotelli. SuperMario la trasforma in rete, la sua 9a in 10 partite con la maglia del Milan. Che grazie al guizzo di Balo si porta a +4 sulla Fiorentina, accarezzando con maggiore forza l’idea del terzo posto Champions. Il Toro invece è nel baratro: i tre punti mancano da 6 partite, i 36 della classifica attuale non possono far dormire sonni tranquilli.
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