22 punti in 23 giornate, un bottino da retrocessione: e infatti per individuare la Lazio in classifica bisogna scendere fino al terzultimo posto, davanti a Atalanta e Siena. Ecco spiegato il perché del sempre più probabile ingaggio di Reja in sostituzione di Ballardini
Il matrimonio tra Davide Ballardini e la Lazio può considerarsi ufficiosamente al capolinea. Trovare una giustificazione ai 22 punti in 23 giornate è infatti impresa piuttosto ardua. E a pagare in questi casi, si sa, è sempre il tecnico. Soprattutto se si considerano le forti parole dell’allenatore nel pre-campionato, quando Ballardini intravedeva un futuro a oggi forse ‘troppo ambizioso’ per i biancocelesti. Ma le aquile sono pesantemente invischiate nel vortice retrocessione, e un deciso segnale dal club diventa a questo punto indispensabile.
Un segnale con un nome e un cognome ben noti alla serie A. Edy Reja, ex allenatore del Napoli, ha rescisso il contratto che lo lega all’Hajduk. Ipotizzabile, quindi, un annuncio ufficiale al più tardi domani sul suo approdo nella capitale alla guida della Lazio.
Clima pesante attorno alla Lazio: le forze dell’ordine hanno effettuato cariche di alleggerimento e lanciato lacrimogeni per disperdere almeno un centinaio dei circa 1.000 tifosi accorsi a Formello per contestare la società. Il gruppo era riuscito ad entrare, sfondando un cancello dell’ingresso Nord, per avvicinarsi al campo sul quale era previsto l’allenamento della squadra di Davide Ballardini. I tifosi, una volta entrati, hanno lanciato fumogeni e petardi, prima di essere dispersi e respinti fuori dal centro sportivo dalle cariche della polizia. La tensione si taglia con un coltello, tanto che i giocatori della Lazio non hanno ancora fatto ingresso sul terreno di gioco, in attesa che le acque si calmino.
Davide Ballardini si trova ancora all’interno del centro sportivo e stasera incontrerà il presidente Lotito che gli comunicherà l’esonero. Il patron della Lazio vorrebbe le dimissioni dell’allenatore ravennate, che però in più occasioni ha ribadito che non rinuncerà spontaneamente all’incarico (ha ancora un anno di contratto ndr). Domani mattina è previsto l’arrivo di Edy Reja, che dopo essersi svincolato dall’Hajduk Spalato, firmerà un contratto con la società biancoceleste fino al 2011. Ora a parlare è proprio l’allenatore che ha confermato la sua scelta: “Ho deciso, vado alla Lazio. Non è stata una decisione facile ma, dopo averci pensato a lungo, ho scelto di tornare a casa. All’Hajduk Spalato lascio un pezzo di cuore, ma volevo tornare a casa. Avevo dato la mia parola al presidente Lotito“. L’allenatore, atteso per la mattinata di mercoledì, secondo alcune fonti, sarebbe già sull’aereo che lo riporterà in Italia.
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