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Serie A, l’ex Toni condanna il Palermo in Serie B: Pari del Torino e Genoa che sono salve

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La Fiorentina batte 1-0 i rosanero che retrocedono aritmeticamente in Serie B (così come il Siena impegnato col Napoli alle 15:00). Il Genoa si salva con lo 0-0 contro l’Inter, così come il Torino che pareggia 1-1 sul campo del Chievo.

GENOA-INTER 0-0

cassanoLo 0-0 del “Ferraris” tra Genoa e Inter certifica la salvezza aritmetica dei rossoblù in Serie A, complice la sconfitta del Palermo a Firenze. In una gara con pochissime emozioni, la squadra di Ballardini va vicina al vantaggio nella prima frazione con Borriello e Bertolacci, ma Handanovic si supera. Nella ripresa, i nerazzurri si rendono pericolosi con Guarin e soprattutto con l’ingresso di Cassano che innesca Rocchi, sfortunato nel colpire una traversa. Il pareggio fa partire la festa del Grifone, mentre l’Inter, scavalcata anche dal Catania, scivola al nono posto. A 90 minuti dal termine del campionato, la Beneamata dovrebbe cominciare la prossima Coppa Italia dal terzo turno eliminatorio, in programma ad agosto.

FIORENTINA-PALERMO 1-0 (Toni)

Luca Toni, grande ex del Palermo, condanna con un suo gol alla retrocessione in serie B il Palermo e tiene vive le speranze della Fiorentina di provare a raggiungere la Champions League. Successo meritato della Fiorentina anche se il Palermo di Sannino scende in cadetteria a testa alta dopo aver giocato l’ennesima gara tutta grinta. Contro la Fiorentina di Montella, sempre implacabile al Franchi, però non c’è stato nulla da fare per i siciliani che salutano la serie A sperando che si tratti soltanto di un arrivederci.

CHIEVO-TORINO 1-1 (Thereau; Cerci rig)

Basta un pareggio al Torino per avere la certezza della matematica permanenza in Serie A. I granata sfruttano il passo falso del Palermo a Firenze e con l’1-1 di Verona raggiungono quota 38 in classifica, irraggiungibile per la terz’ultima in classifica. Bella gara nel primo tempo, dove il Chievo trova il vantaggio con Thereau e la squadra di Ventura pareggia con Cerci (migliore in campo), perfetto nel trasformare un calcio di rigore. Da lì in poi, nonostante qualche sporadico tentativo granata con Brighi, Barreto e Cerci, la restante parte del primo tempo e la ripresa, scivolano via a ritmi bassi, sancendo un pareggio che faceva comodo ad entrambe

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