Calcio Italiano Serie A, ultima giornata, il Bologna spreca tanto ed il Genoa ringrazia,...

Serie A, ultima giornata, il Bologna spreca tanto ed il Genoa ringrazia, 0-0. Il Tabellino

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Il Bologna si congeda dal campionato senza centrare quella vittoria casalinga perduta ormai da lunghi turni, il Genoa lascia la stagione con una prova emblematica: incolore, insapore, inodore. A salvare un Grifone così asettico una difesa sistemata con l’arrivo di Portanova e Manfredini, assieme al duttile e credibile Moretti.
bologna.2“Ma Diamanti resta o va via?” E’ in realtà questo il tema dominante in curva Bulgarelli. Gli occhi sono tutti sul capitano, che cerca a più riprese il gol personale. E l’ostinazione con cui ci prova non induce a pensare di rivederlo… nonostante le parole del dg Zanzi: “Nessuno ce lo ha chiesto, Pioli è contento se rimane”.
Il match è alterno solo nella parte iniziale del primo tempo. Poi il Bologna cresce nella cerniera centrale Taider-Khrin, e impone il suo centrocampo. La pressione emiliana è costante e trova fluidità fino agli ultimi metri. Ma in area non si passa. O meglio, quando Kone trova la girata vincente, lo fa partendo da una posizione irregolare.
Seppure sugli esterni il Bologna non abbia mai brillato quest’anno, Garics e Morleo hanno gioco facile, evidenziando la loro poca precisione nel proporre traversoni utili per un fromboliere come Gilardino, francobollato a dovere dall’ex più rimpianto, Portanova. L’esordiente in serie A Donnarumma vede il pallone danzare fino al limite, ma non viene mai chiamato a fare gli straordinari, nella prima parte, salvato però dalla traversa quando l’indiavolato Kone riceve sotto porta e si gira prontamente.

E così il Genoa svogliato anziché no, riesce comunque a chiamare in causa assai più severamente il giovane Stojanovic che ripete la bella prova di Parma, producendosi in una gran parata a terra in due tempi su violento tiro di Borriello e poi si allunga in acrobazia per mettere in angolo un’insidiosa punizione di Floro Flores.
Due conclusioni in 45′ saziano gli attaccanti del Genoa, mentre Ballardini boccia prima del riposo Bertolacci, che fa spazio a Nadarevic.

La ripresa vede salire in cattedra Diamanti, il Bologna cresce in mezzo e a tratti dà l’impressione di assediare l’area ospite. Diamanti cerca in tutti i modi il bersagio, trovando Donnarumma pronto a bloccarne a terra le bordate dalla distanza e a negargli la rete su punizione con un paio di deviazioni in volo. Non c’è il gol, ma è match vero. Khrin, playmaker cresciuto, è quello che va più vicino al gol, ma un suo diagonale a colpo sicuro esce di nulla. Conta poco, ma c’è spazio persino per un principio di rissa quando Borriello assesta una gomitata in faccia a Moscardelli. Borriello, l’arbitro mantovano, fa da paciere. Sorvola anche su un paio di spintoni che Moscardelli riceve in area di rigore. In fondo va bene al Bologna. Del Borriello senior, papà di Francesco, da queste parti ricordano la direzione arbitrale in cadetteria di un Bologna-Venezia a senso unico ma con Pellegrini a monetizzare un raro contropiede ospite. Giorgio Bresciani rimediò in extremis. Un precedente che viene in mente quando nel finale si sveglia Nadarevic e con Floro e Said (subentrato a Borriello) dà alle repliche il dinamismo mancato per tutto il match. Zero a zero e buone vacanze.

Bologna-Genoa 0-0

Bologna: Stojanovic – Garics, Sorensen (81′ Natali), Naldo, Morleo (61′ Abero) –  Khrin, Taider – Kone, Diamanti, Christodoulopoulos (70′ Moscardelli) – Gilardino, . All. Pioli.
Genoa: Donnarumma – Manfredini, Portanova, Moretti – Pisano, Toszer, Jankovic (57′ Cassani), Bertolacci (41′ Nadarevic), Rigoni – Borriello (84′ Said), Floro Flores. All. Ballardini
Arbitro: Borriello di Mantova
Note: Terreno buono, cielo sereno.
Ammoniti: Pisano, Diamanti, Borriello.
Recupero: 1′ e 3′.

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