Calcio Italiano Serie B – Derby sterile al Picchi di Livorno

Serie B – Derby sterile al Picchi di Livorno

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Nel big-match della 28^ giornata di Serie B, il Livorno manca l’occasione per l’allungo in classifica pareggiando 0-0 contro l’Empoli. Cinquantadue minuti di gioco per il rientrante Flachi, di nuovo in campo dopo i due anni di squalifica

 

Livorno-Empoli si presentava alla vigilia come piatto forte della giornata condito da tre motivi degni di interesse per essere seguita: 1) sentitissimo derby toscano dal retrogusto di Serie A; 2) potenziale allungo in vetta alla classifica degli amaranto in caso di vittoria; 3) rientro di Francesco Flachi dopo i due anni di squalifica legati all’uso di cocaina. Come da copione, si è vista una partita combattuta, equilibrata, giocata con coraggio su entrambi i fronti, con tante occasioni a fioccare in particolar modo nei primi 45 minuti: peccato che siano mancati i gol.

Gli amaranto, che con questo pareggio (il 14° in stagione per la squadra che ha collezionato, fino ad ora, il maggior numero di segni “X” in cadetteria) si sollevano a quota 50, mantengono comunque una partita di vantaggio sulle inseguitrici Parma e Bari (47 punti) ma mancano l’occasione per allungare la classifica e mettere pressione sulle dirette concorrenti per la promozione; l’Empoli, in un periodo di crisi di risultati (soltanto 9 punti raccolti nelle ultime 9 uscite) si issa a quota 41, agganciando il Grosseto al settimo posto restando, tuttavia, ai margini della zona playoff.

Positivo l’avvio del Livorno, che parte con atteggiamento aggressivo cavalcando le intuizioni di Diamanti e le accelerazioni sulla destra di Pulzetti: l’Empoli esce dal guscio soltanto dopo una ventina di minuti di sofferenza, con Angella a sfiorare il palo (e il gol) sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra. Le due formazioni si equivalgono a centrocampo, con gli amaranto leggermente in vantaggio nel possesso-palla ma in difficoltà nel contenere le accelerazioni in ripartenza degli azzurri di Baldini: al 36′ Bassi viene chiamato in causa da una violentissima fucilata di Diamanti, ma Vannucchi replica quattro minuti dopo sparando di poco alto sopra la traversa.

Più nervosa la ripresa, che si apre con la sostituzione di Flachi al 52′: un ritorno sui campi da gioco nel complesso positivo per l’ex-doriano, che avrà comunque tempo per recuperare la migliore condizione e il feeling con il pallone nel finale di stagione. Tosto incute qualche brivido a De Lucia con un’incornata velenosa su calcio d’angolo, ma Rosi risponde sparando di poco sul fondo dal limite. La qualità del gioco scema in favore della quantità: il Livorno prova a fare la partita, ma, l’uscita di Diamanti toglie estro alla manovra offensiva amaranto. Tavano prova a inventare, ma la retroguardia azzurra svolge un lavoro oculato sul capitano livornese, limitandone le scorribande: qualche minuto di appresione sulla panchina di Baldini quando Moro sembra essere costretto a lasciare il campo per infortunio (lasciando i suoi in 10 dopo le 3 sostituzioni già effettuate), ma il centrocampista empolese stringe i denti mantenendo eroicamente la posizione nel finale.

L’occasione più ghiotta, in pieno recupero, capita proprio per la squadra ospite, con Buscé, ma De Lucia è splendido nel neutralizzare in calcio d’angolo un velenosissimo diagonale dal limite. Ora la parola passa alle inseguitrici, con il Parma impegnato domani in trasferta a Modena e il Bari atteso sul campo del Mantova.


Fonte: Daniele Fantini / Eurosport

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